Marcianise – Azzera la giunta ma non rassegna le dimissioni il sindaco Antonio De Angelis. Una notizia giunta improvvisamente nel primo pomeriggio di venerdì nel corso di un vertice di maggioranza, abbandonato da un irritato De Angelis che, addirittura, ha minacciato di voler lasciare la carica di primo cittadino.
Dietro la decisione, sembra, il mancato appoggio di Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra, insieme all’indipendente Arecchia, su alcuni provvedimenti come la nuova pianta organica del Comune. Ma il vero pomo della discordia sembra sia legato alle proroghe dei dirigenti sulle quali non tutti gli esponenti dell’esecutivo hanno dato parere favorevole.
Poi il passo indietro di De Angelis, ossia ritirare le dimissioni (che, si dice, erano anche state formalmente presentate alla segreteria comunale) e procedere alla revoca degli incarichi a tutti gli esponenti dell’esecutivo.
Intorno alle 19.30 è giunta la nota ufficiale di De Angelis: “Ho deciso di azzerare la giunta, ritenendo che, dopo i numerosi inviti alla coesione ed alla collaborazione per il conseguimento di obiettivi utili alla crescita di Marcianise, la città non potesse più aspettare di avere le risposte che da troppi anni attende e che fino ad ora non siamo stati in grado di dare. Quando una nave non approda in porto, la responsabilità è del suo nocchiero, ed io non voglio sottrarmi ad esse, ma non esiste marinaio che possa riuscire senza avere intorno la giusta squadra.
Non voglio neppure pensare che ormai tutto sia perso e che il mio territorio meriti, ancora una volta, un commissariamento che finirebbe per immobilizzarla e per svuotarla di qualsiasi speranza di sviluppo e di crescita. Io voglio credere che cambiare sia ancora possibile, ma è importante che, se si pianifica un nuovo viaggio, esista un equipaggio che sia davvero una squadra, compatta, unita e non dilaniata da dissidi e beghe interne, che nulla hanno a che vedere con il bene della città. L’esecutivo che avevo formato, su proposta dei gruppi di maggioranza, era composto da persone di cui restano indiscutibili il valore e le qualità umane, ma che non avevano insieme quell’ affiatamento e quell’intesa che consentono di trovare veloci ed efficaci soluzioni ai problemi.
Ho smesso di usare toni pacati per parlare a chi non vuole sentire, ed è ora che chi mi segue faccia lo stesso: ho bisogno di un gruppo solido che sappia imporsi su una macchina amministrativa che necessita di fermezza affinché si lavori assiduamente ed unicamente a servizio della città.
Ho proposto la mia candidatura quasi due anni fa per avviare un completo rinnovamento che portasse Marcianise ad essere quel territorio vivibile, in cui si sceglie di fare crescere i propri figli.
Per me, oggi, all’orizzonte si profila una nuova sfida, fatta di un rilancio concreto, di obiettivi e di percorsi chiari e lineari, ed è per questo che voglio invitare i consiglieri eletti nella mia coalizione, a partecipare, espletando con convinzione il proprio ruolo e fornendo il proprio e prezioso contributo, ad un progetto sì ambizioso, ma assolutamente necessario per la nostra Marcianise e per i nostri concittadini”.