Gricignano – A tre anni dall’insediamento al governo cittadino, il sindaco Andrea Moretti avvia una verifica politico-amministrativa all’interno della sua Giunta.
Ieri sera gli assessori Andrea Aquilante, Attilio Guida, Alfonso Buonanno e l’esterno Errico Della Gatta hanno rimesso, seppur ancora informalmente (vista l’assenza del segretario comunale), le rispettive deleghe nelle mani del primo cittadino, col quale si sono riuniti nella casa comunale insieme agli altri esponenti della maggioranza – i consiglieri Antonio Lucariello, Carmine Della Gatta e Michele Oliva – e al presidente del Consiglio, Salvatore Cesaro.
A lasciare l’esecutivo dovrebbe essere il solo Errico Della Gatta, candidato non eletto alle elezioni del 2012, che dal giugno 2014 detiene, come assessore esterno, le deleghe allo Sport e Politiche giovanili. Ma è proprio attorno al sostituto di Della Gatta che c’è un bel nodo da sciogliere e riguarda, in particolare, la cosiddetta “quota rosa”.
Moretti, in virtù della normativa vigente che regola le Pari opportunità, dovrebbe nominare almeno una donna in Giunta. Per farlo deve ricorrere ad una persona esterna al Consiglio comunale, dal momento che tra i 10 consiglieri dell’Assise non ci sono rappresentanti del gentil sesso.
A meno che l’autorità giudiziaria, a cui l’amministrazione si è rivolta per avere un parere sulla questione, ritenga che il sindaco possa sottrarsi a tale obbligo poiché non ci sono donne in Consiglio. A quel punto Moretti potrebbe nominare anche un uomo come quarto assessore, ma non esterno, altrimenti sarebbe costretto a nominare una donna. Nessuna chance, dunque, per gli altri candidati non eletti della lista Moretti, tra i quali, peraltro, non figurano donne. La scelta tra gli interni vedrebbe in gioco i tre consiglieri finora rimasti fuori dall’esecutivo: Lucariello, Della Gatta e Oliva.