“Napoli indecorosa”, bufera su “L’Arena” di Giletti. De Magistris: “Attacco studiato”

di Redazione

Per molti sarebbe stato opportuno polemizzare su Napoli magari sul mancato rafforzamento dell’organico delle forze dell’ordine e dei fondi sempre più carenti per i tutori della legge, o magari sull’assenza di politiche per il Sud. Invece si è parlato dei biglietti omaggio ai consiglieri comunali per le partite allo stadio San Paolo.

Questo è andato in onda domenica pomeriggio nel corso de “L’Arena” condotta su Rai1 da Massimo Giletti (nel video sopra la puntata integrale). Il tutto “condito” dalla presenza, in collegamento, del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. “Napoli è nel baratro – ha detto il leghista – c’è spazzatura ovunque, non funziona nulla, dai mezzi pubblici alla delinquenza. Mi scrivono i napoletani in diretta per raccontare queste verità”. A replicare c’era l’assessore Alessandro Fucito che, però, è stato affossato da Giletti, poco imparziale, anzi ironico, nei confronti del politico.

“Sono indignato da attacchi vergognosi studiati a tavolino, c’è materia anche per la vigilanza della Rai”, ha commentato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, facendo un velato riferimento all’imminente campagna elettorale in città durante la quale il Pd, partito del premier Renzi, non lo appoggerà. “Non è la prima volta che accadono cose simili – ha aggiunto il primo cittadino – soprattutto nella trasmissione di Giletti gli episodi sono continui, si costruisce su Napoli un vestito che non esiste”. “La Rai – ha continuano – è un servizio pubblico che non fa il servizio pubblico, è intollerabile che un conduttore che deve essere arbitro lanci giudizi così tranchant senza che nessuno intervenga. Ci si attende imparzialità dal servizio pubblico la verità vera è che quando si sta su di una strada buona c’è sapere chi è pronto a raccontare l’opposto”.

La vicenda ha scatenato una bufera sui social network. In un’intervista al quotidiano “Il Mattino”, Giletti si è così difeso: “Ma perché volete dirmi che la malavita è stata debellata e che non esiste più il problema dei rifiuti? Per piacere, cerchiamo di essere obiettivi e guardiamoci intorno come io cerco di fare: quasi ogni giorno la camorra fa sentire la sua presenza, basta leggere i giornali. E poi, onestamente, il problema dei rifiuti non mi pare cancellato”.

Al giornalista che gli fa notare come i sacchetti di spazzatura siano spariti da tempo in città, Giletti risponde: “Però io quando sbarco alla stazione Centrale e mi incammino verso il centro storico continuo a vedere strade e marciapiedi sporchi, e anche contenitori stracolmi e robaccia per strada. Poi vedo pure persone senza casco, auto contromano, palazzi fatiscenti. Napoli è in profonda crisi e questo nessuno lo può negare”.

Quindi lui è d’accordo con Salvini? “Non è questione di essere o meno d’accordo con Salvini – risponde il conduttore – però io sono una persona coerente. Adoro Napoli, così come Palermo: le considero le mie due città del cuore. Ma proprio perché amo questa città non posso che essere addolorato di fronte allo scempio quotidiano. Non nascondendo i guai che questi si risolvono, non condivido la linea di chi si offende quando gli vengono mostrati i problemi reali”.

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