Carinaro – Grande e commossa partecipazione alle esequie di Rosa Di Biase, la bimba di tre anni morta lo scorso 8 marzo dopo essere stata investita dallo scuolabus comunale (leggi qui). Il rito funebre sabato pomeriggio nella chiesa di Sant’Eufemia, concelebrato dal vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, e dal parroco Don Antonio Lucariello. Accanto alla madre della piccola, Eufemia Sagliocco, e al padre Pietro, c’erano familiari e conoscenti, insieme al sindaco Annamaria Dell’Aprovitola e ai componenti del Consiglio comunale. Presente anche il sindaco Enzo Guida di Cesa, cittadina natale del padre di Rosa.
All’uscita del feretro dalla chiesa tanti i palloncini bianchi lasciati volare in cielo e un grande prolungato applauso. Poco prima, durante il rito, il parroco Don Antonio aveva letto una lettera del conducente dello scuolabus, nella quale scrive: “E’ morta anche parte di me” (leggi qui).
Su tutti gli edifici pubblici è stata esposta la bandiera a mezz’asta. Il sindaco, infatti, ha proclamato il lutto cittadino e invitato titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive, le associazioni sportive e ricreative, ad esprimere la loro partecipazione mediante la sospensione delle attività in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali, dalle ore 15 alle ore 17. Coinvolte anche le scuole con un momento di raccoglimento, durante la mattinata, per ricordare la bambina tristemente scomparsa.
Il feretro di Rosa è giunto a Carinaro nella tarda mattinata, dopo l’autopsia effettuata all’istituto di medicina legale di Caserta. Sul tragico incidente la Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.