Finisce in cella Marianna Fabozzi, la compagna di Raimondo Caputo, accusato dell’omicidio e dello stupro della piccola Fortuna Loffredo. La donna era ai domiciliari con l’accusa di concorso in violenza sessuale ai danni di una delle figlie.
A suo carico i carabinieri di Casoria (Napoli) hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare emessa oggi dal gip del Tribunale di Napoli Nord per violazione degli obblighi sulla detenzione domiciliare, cui la donna era costretta poiché coinvolta negli abusi sessuali sulle sue tre figlie, commessi dal compagno.
La donna è la madre del piccolo Antonio, il bimbo morto un anno prima di Fortuna in circostanze che presentano inquietanti analogie: il suo cadavere fu trovato sul selciato del parco Verde di Caivano, precipitato dal settimo piano. E’ anche coinvolta nell’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Antonio.