Lusciano – Svolta nelle indagini sulla morte di Luciano Ventre, il 21enne di Lusciano vittima di un incidente stradale sabato sera, intorno alle 19.30, nelle vicinanze dell’uscita “Aversa Sud” dell’Asse Mediano (leggi qui).
Identificato il proprietario e guidatore dello Yamaha T-Max su cui Ventre viaggiava come passeggero. Si tratta di Luciano Pezone, 33 anni, sottoposto ad obbligo di soggiorno a Lusciano per alcune vicende giudiziarie. Pezone, dopo l’incidente, si era dato alla fuga nelle campagne adiacenti benché ferito ad una gamba.
Le cause del sinistro stradale, presumibilmente attribuibili alla alta velocità ed al mancato rispetto delle norme del codice della strada, sono tutt’ora in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Stradale di Napoli. Secondo le testimonianze raccolte dai poliziotti, dal luogo dell’incidente veniva visto allontanarsi un uomo con il casco, che zoppicava vistosamente. Identificato, Pezone riferiva di aver prestato la moto a due suoi conoscenti. Sperava, infatti, che non si riuscisse a risalire alla sua presenza a bordo della motocicletta, evitando le gravi conseguenze che senz’altro sarebbero derivate alla luce della recente normativa sull’omicidio stradale.
Il 33enne veniva così arrestato per essersi sottratto alle prescrizioni imposte dall’obbligo di soggiorno ed indagato per il delitto di omicidio stradale con l’aggravante di essersi dato alla fuga.