Aversa – “Io l’ordinanza non la revocherò”. A parlare in relazione alla decisione di concedere la sosta gratuita per le auto di assessori e consiglieri comunali su tutto il territorio cittadino senza limiti temporali è lo stesso sindaco Enrico De Cristofaro che quell’ordinanza ha emanato.
“Sono convinto – ha continuato l’architetto aversano – che il passi per gli amministratori serve. Nessuno della maggioranza utilizza auto dell’amministrazione. Ci sono assessori e consiglieri che hanno necessità di girare per la città a fini istituzionali. Ho messo in atto una decisione democratica. Non penso che l’economia della città vada a rotoli per una trentina di permessi. Chi non lo vuole è libero di non utilizzarlo, ma ho inteso porre uno stop all’utilizzo di vetture del comune come, invece, avvenuto sino ad ora”.
Mentre, comunque, continuano incessanti le polemiche sull’ordinanza sindacale con la quale il primo cittadino ha disposto la gratuità della sosta per le auto di assessori e consiglieri comunali su tutto il territorio cittadino senza limiti temporali, un altro motivo di scontro si aggiunge grazie alla collocazione di una panchina particolare in corrispondenza con l’Arco di Porta Napoli. Una panchina (guarda foto e video), forse stilisticamente bella a vedersi a livello di design, ma che è obiettivamente poco comoda e di difficile utilizzo per chi non ha un fisico da atleta. Sul web impazzano le battute. Sono in molti a paragonare la panchina in questione ad un catafalco o a un monumento funerario.
Altri parlano di “un’opera di arte moderna”. Il consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso Golia sottolinea come il posto in cui è stata collocata è stretto, per cui non possono passare sul marciapiede carrozzine per portatori di handicap o per neonati.
Anche in questo caso illuminante è, ancora una volta, l’intervento del primo cittadino che, in proposito, ha dichiarato: “E’ un’opera d’arte presente nel progetto relativo al restyling di via Roma e non una panchina. Venerdì è stata consegnata e solo provvisoriamente collocata dove attualmente si trova. Sulla collocazione definitiva non è stata ancora presa alcuna decisione, si deve ancora decidere. Quello attuale è un posto assolutamente provvisorio. Già da domani decideremo dove collocarla”.
Intanto, per quanto riguarda la sosta gratuita agli amministratori, si deve registrare l’intervento dell’ex assessore alla Mobilità Gino della Valle che, con il suo Osservatorio Politico, afferma: “Siamo di fronte ad un’ordinanza sbagliata da tutti i punti di vista. Auspico un ritiro immediato dell’atto e un Consiglio Comunale monotematico dove si parli del futuro provvedimento di sosta a pagamento. Si può prevedere per i consiglieri una card ad esenzione limitata nel tempo (consiglio e commissione) e solo in zona casa comunale. Ma questo lo si deve fare nel capitolato d’appalto e non certamente con ordinanza sindacale che non è l’atto giusto sia dal punto di vista tecnico oltre che politico. Si tratta di una materia demandata ai dirigenti. La giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato) è pressoché univocamente indirizzata verso questo orientamento. Per questa giurisprudenza l’unica eccezione dove è consentito l’adozione di un ordinanza da parte del Sindaco in questa materia è l’urgenza è la pericolosità. Nel nostro caso non è menzionata nessun motivo di urgenza e non si vede come si potrebbe giustificarla”.