Gricignano – Schiaffi, pugni, lancio di oggetti. In dieci contro uno. Un episodio deprecabile quello avvenuto, nel pomeriggio di lunedì 27 febbraio, all’interno della villa comunale di Gricignano dove un branco di minorenni ha aggredito il gestore del campo di calcetto, procurandoli un trauma al volto. Ora sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Giuseppe Oliva, che stanno visionando le immagini di videosorveglianza per identificare la “baby gang”.
Erano circa le 17 quando un minorenne, alla guida di un’autovettura, con a bordo altri due coetanei, entrava nell’area parcheggio del campo iniziando a compiere una serie di manovre pericolose, tra improvvise accelerazioni e testa coda. A quel punto, Stefano Damiano, 30enne di Gricignano, che si occupa della manutenzione e della pulizia del campo di calcio a 5, curando l’apertura e chiusura dell’impianto, si avvicinava ai ragazzi per rimproverarli, invitandoli a smetterla di impaurire i presenti, compresi diversi bambini che, insieme ai loro genitori, si trovavano sul posto per prendere parte ai corsi di scuola calcio.
I tre si allontanavano ma, dopo circa mezz’ora, ritornavano, insieme ad altri minorenni, chiedendo al gestore di concedergli l’uso del campetto. Richiesta che Damiano non accettava, considerando il comportamento mostrato poco prima dai tre. Uno di questi, dinanzi al diniego del gestore, afferrava il manico di una scopa e colpiva in faccia Damiano, il quale, improvvisamente, si vedeva assalire da una decina di ragazzini che gli sferravano schiaffi e pugni – lanciandogli contro anche una sedia e altri oggetti – all’interno della stanza adibita ad ufficio dove il giovane aveva cercato, invano, riparo.
Il “branco” poi si dileguava, lasciando Damiano sanguinante in ufficio. Questi, subito dopo, si recava al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa dove i sanitari, diagnosticandogli un trama contusivo allo zigomo e varie contusioni, lo giudicavano guaribile in tre giorni. Poi, in serata, sporgeva denuncia ai carabinieri di Gricignano, consegnando copia delle registrazioni che hanno ripreso l’intera scena. Immagini che certamente saranno utili alle indagini dei militari dell’Arma.