“Aversa è una città aperta, libera da pregiudizi. Aversa non si riconosce in questa scritta”. A chiarirlo è l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro alla luce della scritta omofoba, apparsa su un muro situato a pochi passi dalla casa comunale, indirizzata ad Alessia Cinquegrana, la prima trans in Italia ad essere riconosciuta donna senza sottoporsi ad alcun intervento chirurgico, che è convolata a nozze, nel palazzo municipale di Aversa, con il suo compagno Michele Picone. Non un’unione civile, quindi, ma un matrimonio a tutti gli effetti in quanto la sposa è donna per la legge italiana.
Alessia, originaria di Trentola Ducenta, oggi residente ad Aversa, è famosa per aver partecipato a diversi concorsi di bellezza ed aver vinto il titolo di Miss Italia Trans 2014. Lei stessa ha annunciato le nozze con il fidanzato Michele Picone, anch’egli di Trentola Ducenta, che prima era il suo migliore amico e, successivamente, è diventato il suo fidanzato per ben 11 anni, fino a concretizzare il finale di quella che per loro è una bellissima favola. L’evento è seguito dall’Associazione Trans Napoli (Atn) della quale Alessia è attivista e che ha aiutato la coppia nel proprio percorso, sia legale che psicologico, sino a giungere al matrimonio di domani, come scelta consapevole.
E’ la prima donna trans in Italia che, dopo aver avuto la riattribuzione di sesso (da maschio a femmina) senza doversi sottoporre all’intervento demolitivo dell’apparato genitale maschile, ha potuto felicemente coronare il suo sogno di unirsi in matrimonio con il proprio compagno.
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