Omicidio all’alba a Napoli, in via Riviera di Chiaia. Un uomo con volto coperto da un passamontagna e armato di pistola è entrato nel pub “La Zingara”, e ha esploso almeno tre colpi di arma da fuoco contro Carmine Picale, 29enne, di San Giorgio a Cremano, già noto alle forze dell’ordine. Picale è morto poco dopo nell’ospedale Loreto Mare, dove era stato accompagnato da alcuni amici. Indagano i carabinieri.
E l’agguato diventa un caso politico. “Occorrono più risorse umane e materiali contro la criminalità, lo stiamo chiedendo da tempo”, dice da Napoli il sindaco Luigi de Magistris. E chiama in causa Roma: “Ci sono stati impegni da parte del governo centrale che devono essere mantenuti. “Lo ribadirò anche al congresso dei magistrati, le forze dell’ordine e la magistratura a Napoli fanno un lavoro importante con professionalità coraggio e orgoglio ma occorrono più risorse umane e materiali”.
E dall’ assemblea della Banca di Credito Cooperativo di Napoli risponde il ministro della Giustizia Andrea Orlando: “Penso che il governo ha sempre mostrato attenzione alle richieste della città, abbiamo fatto finora quello che dovevamo fare e continueremo a farlo”.
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