Aversa – Dopo un periodo di relativa calma riprendono a volare gli stracci nel corso delle riunioni dell’esecutivo guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro. Ancora una volta uno dei due protagonisti è la vicesindaco Federica Turco. Il suo interlocutore questa volta è stato l’assessore alla Cultura Alfonso Oliva.
Oggetto del contendere una proposta di delibera con la quale si doveva concedere il patrocinio del Comune di Aversa ad una iniziativa che vedeva tra gli organizzatori il consigliere comunale di “Noi Aversani”, Carmine Palmieri, avente ad oggetto la legalità, da tenersi nel prossimo mese di giugno. Oliva avrebbe fatto notare alla Turco che la richiesta di patrocinio da parte degli organizzatori era incompleta in quanto mancava sia il luogo in cui doveva tenersi sia le attività che andavano svolte, per cui, non essendoci urgenza, era il caso di correggerla.
A questo punto la vicesindaco avrebbe minacciato di non votare tutte le altre delibere che erano in discussione nella seduta di giunta. Non sappiamo se risponde al vero, ma, a questo punto, l’assessore Oliva avrebbe fatto a pezzi la proposta di delibera. È intervenuto anche il sindaco che avrebbe fatto notare alla Turco che non era possibile sempre fare muro contro muro.
La vicenda, però, non è finita lì ma ha avuto uno strascico poco piacevole. L’assessore Oliva, mentre era in strada nei pressi di un campo di calcetto dove stavano giocando i propri figli, sarebbe stato avvicinato da un esponente di “Noi Aversani” che l’avrebbe apostrofato in malo modo affermando che se avesse continuato a maltrattare Turco si sarebbe “fatto male”. Un episodio senza dubbio da stigmatizzare con il sindaco che dovrebbe richiamare con maggiore forza all’ordine i componenti della sua maggioranza.