Aversa – L’anno scolastico volge al termine ma la mensa scolastica non è ancora iniziata. E’ questa l’assurda situazione che si registra nel Comune di Aversa, in provincia di Caserta, dove centinaia di bambini sono costretti a mangiare un panino ad ora di pranzo a causa della mancata partenza della refezione scolastica.
A denunciare la totale assenza del servizio di mensa all’interno dei plessi comunali sono i genitori di alcuni alunni, infastiditi da una situazione che crea non pochi problemi alle famiglie e che ha effetti negativi sulla corretta educazione alimentare dei bambini, come spiega la dottoressa Maria Triassi, dirigente del dipartimento di sanità pubblica del Secondo Policlinico di Napoli.
Una problematica già affrontata da Striscia pochi giorni fa a Casandrino, un comune non molto distante da Aversa, dove la situazione era pressoché analoga. Abete, alla ricerca di una soluzione, si è rivolto a Federica Turco, vicesindaco del Comune di Aversa, che ha dovuto ammettere il disagio, spiegando che si è trattato di un ritardo dovuto al lungo iter burocratico (ne avevamo parlato qualche settimana fa, leggi qui) e si è detta fiduciosa per una partenza regolare della mensa dal primo ottobre 2017.
Questo il messaggio apparso sulla pagina Facebook di Luca Abete: “A scuola senza mensa…ai bambini chi ci pensa? Ad Aversa, da settembre, i bambini son costretti a pranzare un panino: sembra assurdo ma, sebbene l’anno scolastico sia quasi finito, il servizio mensa non è ancora iniziato! Ancora una volta, gli errori degli adulti li pagano i bambini!”.
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