Aversa – Una lettera che rappresenta, salvo sorprese (che non mancano mai nella politica aversana, nda.), l’ufficialità del ritorno di Guido Rossi in Giunta, quella nuova che il sindaco Enrico De Cristofaro si appresta a formalizzare, probabilmente già domani, in occasione della seduta del Consiglio comunale.
Il commercialista aversano, infatti, in una missiva inviata al commissario provinciale del Pd, senatore Franco Mirabelli, ha chiesto di essere cancellato dalle liste degli iscritti al partito a fronte della richiesta, ricevuta dal primo cittadino, di partecipare all’esecutivo come tecnico esperto in materia di finanza degli Enti Locali.
Una richiesta che punta, scrive Rossi, “ad evitare facili strumentalizzazioni in cui possa incorrere il Partito Democratico”, partito che è all’opposizione dell’amministrazione De Cristofaro. A questo punto, è tutto pronto per l’assegnazione a Rossi della delega alle Finanze che già aveva detenuto nella precedente giunta Sagliocco.
Altro “colpo” di De Cristofaro, nell’ottica di estromettere i dissidenti di “Noi Aversani”, noti anche come “sagliocchiani” poiché legati al compianto ex sindaco, è quella dell’entrata in maggioranza, sempre salvo sorprese dell’ultima ora, di Rosario Capasso, esponente di “Campania Libera”, che ha indicato in giunta l’architetto Gilda Emanuele, la quale riceverà le deleghe all’Urbanistica, al Personale e al Cimitero.
Ancora, tra i nuovi assessori, circolano i nomi di Maria De Angelis e Dino Carratù per Forza Italia. Dei delegati finora in carica dovrebbero, invece, essere confermati solo Michele Ronza, che dovrebbe tenersi la delega ai Lavori pubblici, e Alfonso Oliva, con deleghe al Contenzioso e alla Cultura. Per la carica di vicesindaco, a spuntarla tra i due dovrebbe essere Ronza, nonostante il nuovo gruppo consiliare di Forza Italia vanti ben 10 consiglieri. Se così fosse, l’avrebbe vinta il sindaco sul figlio Orlando, coordinatore cittadino azzurro.
A rimanere fuori il gruppo di ‘Noi Aversani’ che, in precedenza, aveva due assessori, tra cui il vicesindaco con la giovane Federica Turco, delegata all’Istruzione.
In Assise, come abbiamo riportato stamani (leggi qui), si potrebbe avere un “12 a 12” tra maggioranza e opposizione con il primo cittadino a fare da ago della bilancia.