L’ondata di maltempo che ha devastato Livorno e altre zone del Centro Italia si è spostata verso Sud, in particolare su Campania e Sicilia. Nel Casertano, tra Aversa e l’agro aversano, un violento nubifragio, caratterizzato da forte vento e giganteschi chicchi di grandine, si è abbattuto nella notte tra il 10 e l’11 settembre, facendo registrare allagamenti e danni causati dal crollo di alberi e tettoie. Nessun ferito. Solo terrore per un evento meteorologico di una potenza senza precedenti, almeno a memoria dei cittadini della zona.
Ad Aversa numerosi danni, in particolare dovuti ad allagamenti e al crollo di alberi. Il più grave nelle palazzine popolari Unracasas dove un albero è crollato su due auto. Chiusi il cimitero e il Parco Pozzi dove sono in corso interventi per la rimozione di alberi e rami, come quelli effettuati nella villa comunale di piazza Principe Amedeo e in diverse strade. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro, che nel frattempo, insieme al vicesindaco Michele Ronza e al consigliere Francesco Di Virgilio, ha attivato un’unità di crisi per valutare i danni effettivi del maltempo, ha istituito un numero della centrale operativa a cui rivolgersi: 081.504.91.31.
A Carinaro sono crollate molte delle luminarie della festa patronale presenti in piazza Trieste e lungo le principali strade. Danni anche in via Petrarca, strada adiacente alla villa comunale, dove sono crollati alberi e alcune inferriate sono state divelte dal vento. Vento che ha sradicato, nel centro storico, una tettoia di alluminio, i cui pezzi si sono schiantati sulle abitazioni, fino a raggiungere il campanile della chiesa di Sant’Eufemia.
A Gricignano, rispetto ad altre zone confinanti, danni non gravi ma sui quali c’è stato bisogno, tuttavia, di intervenire sin dalla prima mattinata. Gli allagamenti, il vento fortissimo e la grandine hanno provocato il crollo di qualche albero e di cartelloni pubblicitari lungo le strade e il danneggiamento di coperture e infissi in abitazioni private. L’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico, su interessamento del vicesindaco Andrea Aquilante, hanno attivato una task force che sta verificando il bilancio dei danni e programmando gli interventi da attuare, alcuni già in corso. Dall’istituto comprensivo “Santagata” – per il quale il sindaco Andrea Moretti aveva già sospeso le attività didattiche per la giornata dell’11 settembre, causa allerta meteo – il dirigente scolastico Gennaro Caiazzo ha chiesto un sopralluogo tecnico urgente a fronte dei danni registrati nei vari plessi. In particolare: alberi divelti e diversi rami pendenti nella sede centrale di via Fermi; cavo danneggiato nei plessi primaria e infanzia “Pascoli”; rottura della pensilina di accesso dei bambini al plesso dell’infanzia “Lorenzini” di via Campotonico; danneggiamento asfalto sul tetto della palestra e rottura dell’insegna nella scuola media “Pascoli” di via D’Annunzio.
A Teverola diversi allagamenti lungo le strade del centro storico, con l’acqua che ha invaso abitazioni e negozi.
IN ALTO UN VIDEO DEI DANNI DEL NUBIFRAGIO TRA AVERSA, CARINARO, GRICIGNANO E TEVEROLA
SOTTO ALCUNE FOTO