Nubifragio a Carinaro, crollano luminarie della festa. Danni anche in Via Petrarca

di Antonio Taglialatela

L’ondata di maltempo che ha devastato Livorno e altre zone del Centro Italia si è spostata verso Sud, in particolare su Campania e Sicilia. Nel Casertano, tra Aversa e l’agro aversano, un violento nubifragio, caratterizzato da forte vento e giganteschi chicchi di grandine, si è abbattuto nella notte tra il 10 e l’11 settembre, facendo registrare allagamenti e danni causati dal crollo di alberi e tettoie. Nessun ferito. Solo terrore per un evento meteorologico di una potenza senza precedenti, almeno a memoria dei cittadini della zona.

Ad Aversa numerosi danni, in particolare dovuti ad allagamenti e al crollo di alberi. Il più grave nelle palazzine popolari Unracasas dove un albero è crollato su due auto. Chiusi il cimitero e il Parco Pozzi dove sono in corso interventi per la rimozione di alberi e rami, come quelli effettuati nella villa comunale di piazza Principe Amedeo e in diverse strade. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro, che nel frattempo, insieme al vicesindaco Michele Ronza e al consigliere Francesco Di Virgilio, ha attivato un’unità di crisi per valutare i danni effettivi del maltempo, ha istituito un numero della centrale operativa a cui rivolgersi: 081.504.91.31.

Carinaro sono crollate molte delle luminarie della festa patronale presenti in piazza Trieste e lungo le principali strade. Danni anche in via Petrarca, strada adiacente alla villa comunale, dove sono crollati alberi e alcune inferriate sono state divelte dal vento. Vento che ha sradicato, nel centro storico, una tettoia di alluminio, i cui pezzi si sono schiantati sulle abitazioni, fino a raggiungere il campanile della chiesa di Sant’Eufemia.

Gricignano, rispetto ad altre zone confinanti, danni non gravi ma sui quali c’è stato bisogno, tuttavia, di intervenire sin dalla prima mattinata. Gli allagamenti, il vento fortissimo e la grandine hanno provocato il crollo di qualche albero e di cartelloni pubblicitari lungo le strade e il danneggiamento di coperture e infissi in abitazioni private. L’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico, su interessamento del vicesindaco Andrea Aquilante, hanno attivato una task force che sta verificando il bilancio dei danni e programmando gli interventi da attuare, alcuni già in corso. Dall’istituto comprensivo “Santagata” – per il quale il sindaco Andrea Moretti aveva già sospeso le attività didattiche per la giornata dell’11 settembre, causa allerta meteo – il dirigente scolastico Gennaro Caiazzo ha chiesto un sopralluogo tecnico urgente a fronte dei danni registrati nei vari plessi. In particolare: alberi divelti e diversi rami pendenti nella sede centrale di via Fermi; cavo danneggiato nei plessi primaria e infanzia “Pascoli”; rottura della pensilina di accesso dei bambini al plesso dell’infanzia “Lorenzini” di via Campotonico; danneggiamento asfalto sul tetto della palestra e rottura dell’insegna nella scuola media “Pascoli” di via D’Annunzio.

Teverola diversi allagamenti lungo le strade del centro storico, con l’acqua che ha invaso abitazioni e negozi.

IN ALTO UN VIDEO DEI DANNI DEL NUBIFRAGIO TRA AVERSA, CARINARO, GRICIGNANO E TEVEROLA

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