Aversa – Dopo gli interventi di Pd e Fi, parte anche una class action per l’autovelox posto allo svincolo di Aversa Nord. Da quest’estate, infatti, agli automobilisti aversani, e non solo, sono state notificate migliaia di multe provenienti dall’autovelox posizionato sull’Asse Mediano, dove il limite di velocità da qualche mese è stato drasticamente abbassato a 60 km/h per gli autoveicoli e 30 km/h per i camion. Sin dalla notifica dei primi verbali, del caso si è occupata anche l’associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti”, già protagonista con successo degli annullamenti a catena delle multe da parte del giudice di pace irpino, sul tratto autostradale A/16 di Avellino.
Oltre al deposito dei primi ricorsi innanzi il Giudice di Pace di Napoli Nord per diversi vizi che presentano i verbali notificati, in questi giorni Cristiano Ceriello, presidente dell’associazione, ha anche annunciato l’avvio di una class action per l’autovelox di Aversa Nord. Ceriello precisa che si tratta dell’avvio di “un’azione di classe” nei confronti della Provincia di Caserta ai sensi della legge Brunetta del 2009, che consente appunto di agire in class action nei confronti della Pubblica amministrazione per cancellare e modificare propri provvedimenti lesivi di interessi di utenti e consumatori.
La class action nei confronti della Pubblica amministrazione, infatti, diversamente da quanto accade nelle class action contro privati previste dal Codice del Consumo, non agisce per il rimborso di alcunché, ma l’obiettivo è quello di migliorare il servizio pubblico ed eliminare o modificare provvedimento ritenuti dai cittadini di “lesione diretta, concreta e attuale dei propri interessi”.
Per quanto riguarda l’autovelox posto allo svincolo di Aversa Nord, l’associazione rileva nella class action diverse criticità per le quali viene richiesta la modifica da parte della Provincia di Caserta dei limiti di velocità, ritenuti troppo bassi e pericolosi per la sicurezza degli automobilisti. La raccolta di adesioni proseguirà per qualche settimana.
Per l’occasione è stato creato un apposito sito: www.classactionautoveloxaversa.it, nonché una pagina Facebook: “Class Action – Autovelox Aversa Nord”, dove si può scaricare copia della class action e istruzioni sul come aderirvi.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore al Contenzioso, Alfonso Oliva: “Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) con il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ho incontrato il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, illustrando l’istanza e la successiva mozione votata in consiglio comunale sull’autovelox posto in prossimità dello svincolo Aversa Nord. Il consiglio comunale normanno ha deliberato un indirizzo nel quale propone che l’autovelox in questione sia rimosso o, in subordine, sia spostato arretrandolo di qualche chilometro. Abbiamo illustrato al prefetto come questo autovelox non rispetti la ratio dei rilevatori di velocità che è quella di dissuadere non certo di punire. Questo in esame, posto in maniera non visibile in curva alla fine di un rettilineo, coperto da un palo posto a sostegno dei segnali stradali senza alcuna illuminazione e non segnalato di notte, è finalizzato esclusivamente a vessare, ancor di più gli automobilisti: a nostro parere è addirittura pericoloso perché impone la brusca frenata in curva con conseguenze facili da immaginare”.
“Questa viziata allocazione – ha concluso Oliva – porta solo a centinaia di ricorsi proposti innanzi alla Prefettura di Caserta ed al competente giudice di pace. Il prefetto ha ascoltato le doglianze, con grande attenzione e disponibilità, affermando che si attiverà per quanto di sua competenza nel verificare se vi siano errori e/o irregolarità”.