Emergenza ambientale in pieno centro storico ad Aversa. Da un automezzo sono stati abbandonati nottetempo diversi quintali di laterizi contenenti amianto. Uno sversamento abusivo che i moderni untori hanno deciso di effettuare in via Canduglia, strada abitata, trafficatissima e, soprattutto, ospitante gli edifici scolastici del Terzo Circolo Didattico. Una vera e propria bomba ecologica abbandonata in pieno centro abitato anche se il comandante del corpo di Polizia municipale, Stefano Guarino, prontamente intervenuto sul posto per gli accertamenti del caso, ha tenuto ad evidenziare che, per il momento, non vi sono pericoli immediati considerato che tutto il materiale in questione è stato accuratamente imbustato e sigillato da chi l’ha abbandonato. Imbustato e sigillato con una pazienza certosina, anche se, poi, non vi è stata altrettanta pazienza nel seguire l’iter dello smaltimento speciale, preferendo il più sbrigativo e illegale sversamento abusivo.
“Si tratta – ha dichiarato da parte sua il sindaco di Aversa, Enrico de Cristofaro, che sta seguendo la vicenda in prima persona – di un episodio gravissimo che non vogliamo far passare sotto silenzio affinché Aversa non venga considerato un posto dove è facile sversare in maniera abusiva, soprattutto questo tipo di rifiuti pericolosi ed in questa quantità”. “Non posso non ipotizzare – ha continuato il primo cittadino normanno – proprio considerata la mole dei rifiuti sversati in via Canduglia che questi criminali abbiano utilizzato non una semplice autovettura, ma o un furgone o un camion. Abbiamo allertato i cittadini residenti in zona le cui abitazioni sono dotate di telecamere di videosorveglianza nel tentativo di cercare di risalire agli autori di questo gesto”.
Oltre ai filmati delle videocamere, gli uomini del comandante Guarino stanno cercando di individuare gli autori di questo gesto scellerato anche attraverso l’esame delle buste e del nastro adesivo utilizzato per impacchettare le lastre contenenti l’amianto. Gli agenti di Polizia municipale hanno verbalizzato quanto avvenuto e trasmesso gli atti al dirigente dell’ufficio tecnico comunale Raffaele Serpico che, ora, dovrà attivare la procedura per la bonifica della zona. Secondo i caschi bianchi aversani si tratterebbe di diverse decine di metri cubi di onduline in cemento e amianto, la classica ‘eternit’ utilizzata nella seconda metà del secolo scorso per le coperture, soprattutto di capannoni.
Non è la prima volta che nel centro storico aversano i soliti ignoti sversino amianto. Era già avvenuto negli anni scorsi in via Riccardo da Aversa, in via Vittorio Veneto ed altre zone della città, ma mai si era registrata una quantità così imponente. Notevole dovrà essere, quindi, anche lo sforzo economico da parte dell’ente locale che dovrà sobbarcarsi le spese per lo smaltimento effettuato in maniera particolare coinvolgendo nell’operazione anche l’apposito servizio dell’Asl di Caserta che dovrà effettuare i rilievi del caso per accertare l’effettiva natura dei rifiuti abbandonati in via Canduglia, prima di incaricare una ditta specializzata alla rimozione e allo smaltimento.