Un appuntato dei carabinieri, Luigi Capasso, 44 anni, ha sparato con la pistola d’ordinanza alla moglie, Antonietta Gargiulo, 39 anni, durante una lite, avvenuta nel garage, e si è poi barricato in casa con le due figlie, di 14 e 8 anni che successivamente ha ucciso togliendosi a s volta la vita. La moglie è invece in condizioni gravissime all’ospedale San Camillo della Capitale. E’ accaduto a Cisterna di Latina.
Sembra che il militare, originario di Napoli e in servizio a Velletri, e la donna si stessero separando. La 39enne è stata raggiunta da più colpi di pistola mentre era in garage, intorno alle 5 di questa mattina, e stava uscendo per recarsi al lavoro, alla Findus di Cisterna. E’ stata trasportata in gravissime condizioni con l’eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, avrebbe tre ferite da colpi d’arma da fuoco: alla mandibola, alla scapola e all’addome. “E’ stato mio marito”. Questo ha detto la donna ai vicini di casa che l’hanno soccorsa.
Dopo aver sparato con la pistola d’ordinanza, il carabiniere è poi salito nell’appartamento e si è barricato in casa tenendo in ostaggio le due figlie che ancora dormivano. Ha accettato di parlare con i negoziatori dell’Arma. Poi il tragico epilogo.
Sulla sua pagina Facebook il 10 febbraio Luigi Capasso aveva postato la frase: “Non dire mai a me non accadrà, tutto capita anche quello che non avresti mai immaginato”.