Napoli, presi gli assassini del vigilante aggredito alla Metro di Piscinola: sono tutti minorenni

di Redazione

Fermati tre minorenni per l’omicidio di Francesco Della Corte, il 51enne guardia giurata, residente a Marano, morto ieri all’ospedale Cardarelli dopo che lo scorso 3 marzo fu aggredito e colpito alla testa con una spranga di ferro mentre era in servizio, durante la notte, all’ingresso della stazione della metro di Piscinola, alla periferia del capoluogo campano. Ricoverato in gravissime condizioni, con ridurre un’emorragia celebrale, da allora non si era risvegliato dal coma farmacologico. Poi, intorno alle 3.30 della notte tra giovedì e venerdì, è deceduto.

Della Corte, secondo quanto emerso  dalle indagini, venne colto di sorpresa alle spalle e colpito alla testa, mentre si trovava tra il cancello di ingresso della stazione e l’atrio della stazione Piscinola. I soccorsi sarebbero giunti dopo circa un’ora poiché nessuno si sarebbe accorto del corpo esanime del vigilante della Security Service.

I tre fermati – due 16enni ed un 17enne, tutti incensurati, che non frequentano alcun istituto scolastico – sono accusati di tentata rapina e omicidio doloso. Agli agenti del commissariato di Scampia, i ragazzini, da quanto si apprende, avrebbero confessato l’aggressione e sono stati condotti nel carcere di Nisida. I poliziotti sono risaliti a loro sia attraverso le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza che ad una serie di intercettazioni e di interrogatori di persone sospettate di aver avuto un ruolo nella vicenda.

Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia, i minorenni avrebbero aggredito Della Corte per rapinarlo della sua pistola. Dopo aver atteso l’arrivo del vigilante alla stazione della metro, armati di due piedi di un tavolo in legno trovati in strada, lo avrebbero aggredito alle spalle, colpendolo ripetutamente alla testa, non riuscendo, però, a prendere l’arma che l’uomo teneva ben nascosta in una tasca della giacca.

Intanto, dolore e rabbia vengono manifestati da familiari e amici di Della Corte. Qualche giorno fa, a Marano, i colleghi della vittima, insieme a diverse centinaia di persone, hanno partecipato ad una fiaccolata di solidarietà.

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