Aversa – Dopo che la maggioranza ha deciso di non portare in Consiglio l’atto di indirizzo con il quale le opposizioni stanno cercando di sfiduciare l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis (leggi qui), i consiglieri di minoranza del Pd (Marco Villano, Alfonso Golia, Paolo Santulli ed Elena Caterino) e di “Noi Aversani” (Carmine Palmiero e Francesco Sagliocco)
“Nella mattinata di ieri – fanno sapere i consiglieri – ci è stato recapitato un documento in cui si sostiene che la mozione dove si chiede al Consiglio di far voti affinché si inviti la delegata del sindaco all’Ambiente a rassegnare tre delle quattro deleghe a lei assegnate non può essere discussa in Consiglio comunale. Non sappiamo più cosa pensare, siamo di fronte ad un atto di una gravità assoluta. Pur di non affrontare la discussione politica in Consiglio comunale sul disastroso operato dell’assessorato all’Ambiente, probabilmente il primo ed unico difensore della De Angelis si cela dietro un cavillo burocratico che nulla c’entra con la mozione protocollata. E’ giunto il momento del ‘tutti a casa’ perché il primo cittadino con questo suo atteggiamento sta affondando la città. E’ chiaro, comunque, che per noi è carta straccia”.
“Il sindaco – continuano dalle opposizioni – ha inserito anche gli uffici nella difesa dell’assessore De Angelis dato che da giorni leggiamo che avrebbero interpellato la segreteria comunale. Del resto, da tempo si legge sulla stampa che l’unico obiettivo di De Cristofaro era impedire che nel Consiglio comunale si discutesse del fallimento amministrativo, della città sporca e della differenziata che va a rotoli”. Gli esponenti della minoranza si dichiarano pronti anche a chiedere l’intervento del Prefetto di Caserta “se il presidente del Consiglio – spiegano – non dovesse mettere il punto all’ordine del giorno. Non abbiamo molta fiducia perché Bisceglia fin dal suo insediamento non è stato superpartes, calpestando i diritti dei consiglieri di minoranza”.
