Gricignano – “Non possiamo accettare di avere a capo dell’area tecnica comunale un professionista espressione dell’ex maggioranza, o di parte di essa, ma soprattutto colui che, come si evince dalle recenti dichiarazioni delle due contrapposte fazioni dell’ex amministrazione Santagata, ha rappresentato il pomo della discordia che ha determinato lo scioglimento prematuro del Consiglio comunale”. Annuncia battaglia Andrea Aquilante, ex candidato a sindaco e fino a qualche settimana fa consigliere di opposizione, contro la decisione, adottata dal commissario prefettizio Aldo Aldi di confermare l’ingegner Davide Ferriello alla guida dell’area tecnica del Comune di Gricignano fino al termine della gestione commissariale, previsto per la prossima primavera, quando si terranno le nuove elezioni amministrative (leggi qui).
“L’ingegner Ferriello è colui che ha detto sì all’ampliamento della Progest in conferenza dei servizi, andando contro le direttive di tutta la maggioranza consiliare, o di una parte, ancora abbiamo capito quale, considerando che in questi ultimi giorni, come tutti abbiamo avuto modo di constatare, l’ex sindaco Vincenzo Santagata e il suo ex vice Vittorio Lettieri si stanno lanciando reciproche accuse in merito. Sta di fatto che entrambi puntano il dito contro l’ingegner Ferriello. Addirittura Santagata parla di ‘ingerenze politiche’ da parte dell’ex sindaco Andrea Lettieri, padre di Vittorio, per imporre la nomina di Ferriello. Non a caso, entrambe le parti sembra si stiano anche querelando. Ma, in particolare, Ferriello è andato contro la volontà del popolo che, dopo la vicenda Econtransider, non tollera nuovi insediamenti di trattamento rifiuti sul territorio o l’ampliamento di quelli già esistenti”.
Il riferimento è all’ormai famosa conferenza di servizi per la modifica non sostanziale dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) presentata dalla Progest Spa, azienda situata nella zona industriale di Gricignano che opera nel ramo del trattamento rifiuti. In quell’occasione Ferriello diede, per quanto di competenza, parere favorevole. Una scelta obbligata dal punto di vista tecnico, ha tenuto a sottolineare il professionista a fronte delle polemiche. Eppure, Lettieri e i dimissionari dell’ex maggioranza hanno addossato le colpe al sindaco Santagata, il quale, però, a sua volta, sostiene che anche lui, come l’intera maggioranza, fosse contrario all’ampliamento. Non a caso, Santagata ritiene che il “gruppo Lettieri” abbia trovato semplicemente il pretesto per mandare a casa la sua amministrazione. Da parte sua, invece, Lettieri accusa l’ex sindaco di non essere stato capace, sia in questa come in altre occasioni, di essere “il garante” dell’intera maggioranza.
Per Aquilante, alla luce di tutto questo, “la conferma di Ferriello a dirigente dell’area tecnica è da considerare assolutamente inopportuna. Addirittura viene ‘premiato’ con il conferimento anche del settore Urbanistica e del Suap”. Secondo l’architetto gricignanese “il commissario ha agito in buona fede poiché probabilmente all’oscuro di tutto. Ecco perché nei prossimi giorni inviterò gli amici dell’ex opposizione a chiedere un incontro con il commissario straordinario e, se necessario, anche con il Prefetto di Caserta per scongiurare il prosieguo dell’incarico dirigenziale”. “E’ inammissibile – incalza Aquilante – che a capo dell’area tecnica ci sia un tecnico nominato da un sindaco decaduto o da Lettieri padre, come ha dichiarato Santagata, o comunque che rappresenta la continuità di un’amministrazione sciolta. Altrimenti significa restare nell’ambiguità, significa che a nulla sono valse le nostre dimissioni e che Lettieri e/o Santagata continuano a ‘comandare’ dalla piazza”.
Tra l’altro, sottolinea l’ex candidato sindaco, se non ricordo male Ferriello ha motivato le sue dimissioni ‘per motivi di salute’ e ‘ingerenze politiche’ e di questo deve dare spiegazioni, oltre che alle autorità competenti, anche alla popolazione poiché finora nessuno ha compreso di cosa si tratta e soprattutto chi è stato a ‘ingerire’ tra le due fazioni”. Aquilante conclude con un “appello” all’ex sindaco Santagata: “Se davvero Santagata ha subito questa ‘pressione’ da parte di Lettieri padre nel nominare il dirigente dell’area tecnica perché non si unisce a noi nella protesta contro la decisione del commissario?”.