Aversa, accoltella compagno di classe al “Volta”: fermato minorenne di Lusciano

di Nicola Rosselli

E’ fuori pericolo il 14enne di Lusciano accoltellato nella tarda mattinata di sabato all’esterno dell’istituto tecnico “Alessandro Volta” di Aversa, in via dell’Archeologia. Secondo quanto dichiarato dal dirigente del locale commissariato, Vincenzo Gallozzi, infatti, le condizioni del ragazzo, ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli, si sarebbero stabilizzate, anche se i sanitari del nosocomio partenopeo non hanno ancora sciolto la prognosi.

Per il ferimento gli agenti hanno sottoposto a fermo un coetaneo di Aversa, compagno di classe della vittima, indicato da quest’ultimo come l’aggressore. Il ragazzo, dopo aver accoltellato il compagno, non è andato a casa, ma girava per strada a bordo della sua minicar. Ad istigarlo ad accoltellare il 14enne, secondo quanto lui stesso avrebbe dichiarato ai poliziotti, il comportamento dello stesso compagno di classe che avrebbe dato fastidio a lui e ad un’altra ragazzina amica di entrambi.

Versione non condivisa dalla dirigente scolastica del popoloso (frequentato da ben 1500 studenti) istituto scolastico aversano, Laura Nicolella, che, riportando quanto riferitole dai docenti della sezione, parla di un incidente che sarebbe avvenuto mentre i ragazzi stavano provando il coltello, che, comunque, non avrebbe dovuto essere portato a scuola. (leggi qui l’intervista alla preside).

I poliziotti lo hanno fermato mentre vagava a bordo della minicar, con addosso ancora l’arma utilizzata per ferire l’amico. Dopo il fermo, su disposizioni dei magistrati del Tribunale dei Minori di Napoli, il feritore è stato accompagnato al centro di accoglienza per minorenni napoletano dei Colli Aminei, con l’accusa di lesioni gravi, in attesa delle decisioni da adottare nei suoi confronti.

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