Gricignano – Hanno udito, al risveglio, un vorticoso fruscio d’acqua provenire dal sottosuolo. Così i residenti di un’abitazione situata in via Larga hanno ispezionato un’antica grotta di tufo su cui poggia parte del fabbricato, scoprendo un cedimento parziale della volta e una consistente perdita idrica. A quel punto hanno allertato le autorità. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale di Gricignano, sul cui territorio è situata l’abitazione, e di Carinaro, competenti per la sede stradale, insieme ai tecnici comunali dei due Enti per effettuare una prima perizia.
Il tratto, dall’incrocio con via San Salvatore, proseguendo per una sessantina di metri, è stato interdetto al traffico veicolare a scopo precauzionale. Come in via cautelativa sono state evacuate le sette famiglie che abitano nello stabile, in tutto una ventina di persone, tra cui bambini, anche disabili, e anziani. Gli stessi che hanno chiesto al Comune di Gricignano una sistemazione fino a quando non sarà risolta la situazione. I tempi, infatti, potrebbero essere abbastanza lunghi: tra perizie, interventi di messa in sicurezza e altre incombenze c’è il rischio che trascorrano diverse settimane. Sulle cause del crollo sono in corso accertamenti, che potrebbero essere estesi anche al cantiere di un centro commerciale in costruzione, situato proprio di fronte l’immobile.
Da parte sua, il sindaco Vincenzo Santagata ha provveduto, nel giro di poche ore, a far assicurare ospitalità agli sgomberati nel vicino hotel “Tulip Inn” della famiglia Coppola che si è offerta di aiutare le famiglie a titolo gratuito. “Ringraziamo il sindaco Santagata per aver provveduto subito a fornirci una sistemazione, altrimenti avremmo difficilmente trovato un luogo in cui alloggiare. Grazie anche alla proprietà dell’albergo per l’ospitalità”, fanno sapere alcuni residenti.
Intanto, il primo cittadino si è immediatamente attivato per accelerare l’iter del caso: “Su segnalazione dei Vigili del fuoco abbiamo ordinato lo sgombero del fabbricato e interdetto la circolazione stradale nel tratto interessato. Dopo le opportune verifiche tecniche, che faremo eseguire nel minor tempo possibile, valuteremo se è il caso di riaprire la strada e far tornare i residenti a casa. Anche se, considerando i primi rilievi, da cui è emerso il crollo parziale della volta, è ipotizzabile un intervento di consolidamento della struttura per renderla nuovamente agibile”.
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