I sindaci dell’agro aversano sono stati convocati, presso il Ministero dell’Ambiente, per discutere di emergenza roghi e più in generale del problema rifiuti. La riunione è per il giorno 5 settembre a Roma, presso la sede del Ministero e ad essere inviati sono i sindaci di Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Orta di Atella, Parete, Sant’Arpino, San Cipriano, San Marcellino, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno.
L’invito è stato esteso anche al comune di Acerra, al vicecapo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente, Luigi Impeciati, al coordinatore Unità Roghi Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fabrizio Curcio, al vicecapo di Gabinetto Regione Campania, Almerina Bove, e al capo della Segreteria Tecnica del ministro dell’Ambiente, Tullio Berlenghi. L’invito, come si legge nella lettera a firma del direttore generale per i rifiuti e l’inquinamento, Mario Grillo, nasce dalla nota che i primi cittadini, la settimana scorsa, hanno inoltrato a vari enti, tra cui il Ministero dell’Ambiente. Da qui la decisione di convocare un tavolo tecnico, con la presenza dei dirigenti comunali e degli esperti del settore.
“Siamo molto soddisfatti – spiegano i sindaci aversani – che dopo la nostra lettera ci sia stata, immediatamente, la convocazione di questa riunione”. Erano stati posti in rilievo una serie di problemi legati alla questione rifiuti, strettamente connessa a quello dei roghi, e più in generale al tema della tutela dell’ambiente, che continua, nell’agro aversano, a rivestire i caratteri della emergenza. Tra le soluzioni prospettate quella di istituire una sorta di task force per il controllo e la repressione degli illeciti in materia di sversamento dei rifiuti.