Teverola, trasporto illecito di terre da scavo: sequestrato autocarro, denunciato conducente

di Redazione

A Teverola (Caserta) i carabinieri del Nucleo Forestale di Marcianise hanno sorpreso un autocarro di proprietà di un’impresa di costruzioni edili, il cui cassone risultava coperto da un telo, al cui interno risultavano trasportate terre provenienti da scavi.

Il conducente il mezzo nulla è riuscito a fornire circa la tracciabilità dei rifiuti trasportati e neanche un certificato di analisi di laboratorio che ne attestasse la non pericolosità degli stessi. L’autocarro, tra l’altro, non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che è la condizione primaria per poter effettuare il trasporto di rifiuti speciali.

Essendo, quindi, emerse precise responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali previsto dal Testo Unico Ambientale, ossia per aver effettuato un’attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata e trasporto con autocarro non iscritto all’albo gestori ambientali, i militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro e dei rifiuti trasportati, denunciando il conducente all’autorità giudiziaria.

Le terre e rocce provenienti da scavi possono essere riutilizzati come sottoprodotti, in deroga alla normativa sui rifiuti, solo se sono rispettate determinate condizioni quali il soddisfacimento di requisiti di qualità ambientale, cioè quando non presentino concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti, e che per essi sia garantita la tracciabilità previa dichiarazione preventiva agli organi competenti di movimentazione dal luogo di produzione a quello di destinazione.

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