“Bugiarda nazista”: a Caserta insulti sui manifesti elettorali di Giorgia Meloni

di Redazione

Sul manifesto elettorale che ritrae il volto di Giorgia Meloni è comparsa la scritta “Bugiarda nazista”, mentre su quello del vicepremier Antonio Tajani, raffigurato con Silvio Berlusconi, la scritta “Collaborazionista nazista”. Accade a Caserta dove ignoti hanno imbrattato i manifesti elettorali per le Europee dei due leader del centrodestra.

Sul caso indaga la Polizia Locale di Caserta, diretta dal comandante Antonio Piricelli, che si è subito attivata dopo la segnalazione del consigliere comunale Pasquale Napoletano del Gruppo Fratelli d’Italia sulla presenza degli adesivi apparsi sui manifesti collocati in via Gallicola, nei pressi dello Stadio del Nuoto.

Intanto, numerosi i commenti di condanna giunti da più parti. “Questa non è politica, non è campagna elettorale. – afferma il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca – Le diverse opinioni non si esprimono in questo modo, ma nel confronto pubblico e, soprattutto, a viso aperto. Tutto ciò porta soltanto ad un imbarbarimento della democrazia che, paradossalmente, gesti eclatanti come questi punterebbero, nel pensiero di chi li compie, a difendere”.

“Le scritte ingiuriose apparse questa mattina a Caserta su alcuni manifesti elettorali sono intollerabili e vanno condannate esattamente come qualsiasi forma di violenza, fisica e verbale. Le idee e i contenuti si portano avanti in maniera civile e democratica, mai parlando con toni offensivi, violenti e inappropriati per un confronto politico sereno e corretto”, ha dichiarato il deputato Gianpiero Zinzi della Lega.

“Un episodio inaccettabile nel merito e nel metodo. Come tutti sanno, sono molto distante politicamente, e ancora di più ideologicamente, da questa destra che è al Governo, ma credo fortemente nella democrazia. Il dissenso non si manifesta certamente in questa maniera, rievocando una delle pagine più orribili della storia. In politica il rispetto è tutto: l’avversario si contrasta, anche molto duramente, ma non si insulta”, ha scritto sui social il sindaco Carlo Marino.

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