Aversa, gli allievi dell’istituto “Rousseau” portano in scena “Pinocchio e il valore della diversità”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Grande successo al Teatro Lendi di Sant’Arpino per gli alunni dell’istituto scolastico bilingue “JJ. Rousseau” di Aversa con lo spettacolo “Pinocchio e il valore della diversità”.

Pinocchio, la storia più famosa del mondo, ha insegnato ai bambini in modo divertente e allegorico che le sue avventure sono uno specchio per tutti noi grandi e piccini. Pinocchio all’inizio è ingenuo, ma poi crescerà e comprenderà che l’essenza della vita è nei suoi sentimenti più sinceri: in quelli per la Fatina e per il babbo Geppetto. La musica ha accompagnato per mano gli spettatori immergendoli anche emotivamente nell’ambiente in cui le vicende si svolgevano. Attraverso le avventure del burattino di legno si è cercato di porre attenzione sul concetto della diversità intesa come fonte di arricchimento e di crescita. Insegnare a conoscere e rispettare le differenze è il punto di partenza per un atteggiamento inclusivo e libero da pregiudizi.

In occasione del 70esimo anniversario dell’Unicef gli alunni della scuola primaria hanno presentato a tutti gli spettatori in platea e in presenza della presidente del Comitato Unicef Campania, Emilia Narciso, della Presidente Unicef Caserta, Lia Pannitti, e della presidente dell’associazione Artedonna, Rachele Arena, il libro ‘Pinocchio e il valore della diversità’ realizzato durante l’anno scolastico con le loro insegnanti.

Gli alunni sin da subito si sono entusiasmati all’idea di accompagnare il protagonista della storia in un viaggio alla ricerca di se stesso. Dopo diverse peripezie e colpi di scena egli è riuscito ad accettarsi, a valorizzare la sua diversità e a riconoscere i suoi punti di forza. Il laboratorio di scrittura creativa è stata un’esperienza altamente formativa, in quanto lavorando sinergicamente gli alunni hanno appreso il rispetto reciproco, la gentilezza, l’empatia, la condivisione, valori che rendono questo viaggio chiamato ‘Vita’ più degno di essere vissuto. D’altronde, la diversità si nutre vicendevolmente e reciprocamente della diversità degli altri, per cui la diversità unisce e arricchisce la collettività.

Un quesito da porsi è se la diversità in ogni sua accezione sia davvero recepita come una ricchezza e non come un limite nella nostra quotidianità, ragion per cui è importante cominciare a parlare di questi temi ai più piccoli stimolando il confronto e portandoli a riflettere, seppur in modo leggero e ludico, significa sperare domani di avere cittadini rispettosi dei veri valori della vita e del prossimo. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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