Napoli, Boschi contestata da centri sociali e NoTriv

di Redazione

Napoli – Momenti di tensione, venerdì pomeriggio, all’entrata della Stazione Marittima di Napoli, per l’apertura della campagna elettorale di Valeria Valente, candidata sindaco di Napoli del Partito Democratico, alla quale è intervenuta il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi.

Un gruppo di contestatori – appartenenti a comitati di Bagnoli e Chiaiano, centro Iskra e NoTriv – ha cercato di varcare i cancelli della Stazione, chiusi dal personale e dalle forze dell’ordine. A quel punto i poliziotti hanno fatto indietreggiare i manifestanti e si è registrata una piccola colluttazione ma senza conseguenze.

Cori sono stati intonati anche contro il commissariamento di Bagnoli, la vicenda di Banca Etruria, che vede coinvolto il padre del ministro, e le trivellazioni marittime per le quali domenica prossima si terrà il referendum.

Tensione anche in sala dove due manifestanti hanno cercato di srotolare uno striscione e di salire sul palco ma sono stati bloccati e respinti dalla sicurezza che è intervenuta accompagnandoli fuori.

La manifestazione è poi cominciata regolarmente e sia la Boschi che Valente non hanno risparmiato attacchi agli avversari, in particolare al sindaco uscente Luigi de Magistris, che si è opposto alla cabina di regia per la bonifica dell’area ex Italsider di Bagnoli.

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