GRICIGNANO. Dopo la polemica sollevata dai suoi colleghi della minoranza, l’esponente di An lunedì rassegnerà le dimissioni dalla commissione di esame per l’assegnazione loculi.
Antimo Verde si dimette dalla commissione cimitero. Fino a pochi giorni fa sembrava fosse solo una provocazione quella lanciata dal consigliere ai suoi colleghi dell’opposizione. Sabato, invece, questa sua breve dichiarazione ha spazzato via ogni dubbio: “Annuncio le mie dimissioni dalla commissione cimitero. E’ un atto dovuto da parte mia, poiché negli ultimi giorni sono sorte troppe incomprensioni”. Lunedì mattina (22 gennaio), quindi, l’esponente di Alleanza Nazionale formalizzerà le proprie dimissioni. Una decisione che conferma la crisi che, come l’altro giorno commentavamo, sta investendo l’opposizione, ormai sempre più una “babele”. Tutto è nato dopo la nomina, da parte del sindaco Andrea Lettieri, di Verde nella commissione di esame delle richieste di assegnazione loculi nel cimitero. Nomina che ha indispettito il capogruppo Carmine Della Gatta e gli altri consiglieri Carmine Froncillo, Giuseppe Iuliano e Andrea Moretti, tant’è che lo stesso capogruppo Della Gatta martedì scorso ha inviato una comunicazione al sindaco Lettieri indicandogli i nominativi dei consiglieri di opposizione da inserire nelle tre commissioni consiliari permanenti, ossia Froncillo (bilancio, assistenza, personale), Iuliano (ambiente, lavori pubblici) e Moretti (cultura, scuola, sport), mentre Verde è stato indicato per la commissione provvisoria del Polo Tessile, di cui però già fa parte in qualità di presidente. Venerdì si era parlato di un incontro chiarificatore fra la minoranza ma, alla fine, è giunta la decisione dell’alleanzino. Intanto, il partito di Verde, Alleanza Nazionale, si prepara a celebrare per domenica 11 febbraio il congresso cittadino per l’elezione del presidente e del nuovo direttivo. Lo ha comunicato ieri il commissario di An Giuseppe Munno.
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