CASERTA. Prodi e il suo Governo arrivano a Caserta e…subito succede il casino: trasmissioni “pirata”, scontro Pannella-Di Pietro, fotografi infuriati, infiltrati berlusconiani e…preservativi alla Rosy Bindi!
A sorpresa i ministri e dei segretari di partito dell’Unione si sono accorti questo pomeriggio che Radio Radicale stava trasmettendo in diretta i lavori della riunione in corso a Caserta. Una trasmissione non autorizzata (la riunione è a porte chiuse) attraverso un collegamento probabilmente effettuato con un telefono cellulare “pirata”. La linea, infatti, molto disturbata, la voce del presidente del Consiglio si sente a malapena.
La “quasi-confessione” di Pannella – Il probabile responsabile del collegamento è, ritengono gli esponenti politici presenti alla riunione, il buon vecchio Marco Pannella che a un certo punto, quando in sala si è venuto a sapere della trasmissione-pirata, è intervenuto e ha detto a Prodi: “Scusa, presidente, visto che qualche collega si riferisce a me vorrei ricordare che su Radio Radicale abbiamo mandato in onda le trasmissioni pirata delle sedute della Camera dei Deputati che non lo consentiva. Mi felicito con Radio Radicale”. Sempre grande il Marco nazionale!
Lo scontro con Di Pietro – Ma Antonio Di Pietro lo ha interrotto e, a quel punto, è scattato un botta e risposta: “Piantala di usare questo linguaggio da poliziotto”, gli ha detto Pannella. “Statt accuorto”, gli ha risposto Di Pietro. E Pannella ha controbattuto: “Occupati del tuo partito e di De Gregorio, del resto mi occupo io…”. Dopodichè, ribadendo che questo è “un atto di pirateria come altri ne abbiamo fatti a Radio Radicale”, Pannella ha invitato l’emittente “a sospendere la trasmissione”. Che però è andata ancora avanti per un pò, anche se non in maniera perfettamente comprensibile. Pannella è presente a Caserta nella riunione di maggioranza “in sostituzione” del nuovo segretario dei Radicali Italiani Rita Bernardini (vabbè…dai Marco…l’hai fatta stare a casa!).
Fotografi arrabbiati – L’apertura del “conclave” di Caserta è stata anche preceduta da uno scontro con i fotografi professionisti accreditati, che hanno deciso di non inviare le fotografie dell’ingresso dei ministri ed hanno declinato l’invito al consueto “giro di tavolo” per protestare per le condizioni di lavoro. “Ci hanno relegato dietro le transenne in uno spazio di pochi metri quadrati – hanno spiegato i fotografi – e questo non ci ha consentito di fare le foto opportunity dell’ingresso dei ministri così come era stato programmato. Siamo invece stati scavalcati da una selva di cineoperatori ai quali è stato consentito di muoversi liberamente anche oltre le transenne. Per questo abbiamo deciso di non trasmettere foto dell’evento e di non partecipare al giro di tavolo”.
Preservativi alla Turco e alla Bindi – Davanti alla sede del seminario di Caserta, è arrivato anche Antonio Cirillo, ex radicale, oggi segretario di un partito davvero originale: il partito dei preservativi, conosciuto anche come “Doctor Seduction”, spesso presentatosi a competizioni elettorali regionali, provinciali e nazionali. Indossando una maglietta nera con scritta “Governiamo l’Aids”, ha distribuito ai ministri preservativi e calendario, nel quale lui stesso indossa il condom in svariate posizioni!!! Cirillo ha consegnato “l’omaggio” anche ai ministri della Sanità, Livia Turco, e della famiglia Rosy Bindi.
La bandiera di Forza Italia – E, dulcis in fundo, ad accogliere gli esponenti del governo e dell’Unione dietro alle transenne anche un gruppo di manifestanti di Legambiente e numerosi cittadini, tra i quali un piccolo gruppo di sostenitori di Berlusconi giunti con una bandiera di Forza Italia e vari fischietti!