GRICIGNANO. Le previsioni sono tutt’altro che rosee. L’agonia di un eventuale governo Prodi bis purtroppo è destinata a continuare. Ormai si sta consolidando la certezza, negli italiani, dell’inadeguatezza di questa sinistra ad essere forza di governo.
Eppure sembra ieri, quando Prodi andava in giro per l’Italia sostenendo che con la sinistra gli italiani avrebbero avuto finalmente un governo serio, c’è da chiedersi cosa o quanto ci sia di serio in un Governo che pur di continuare la sua folle e disastrosa esperienza si affida all’acquisto di uno o due senatori, eletti peraltro, da cittadini che di certo non si aspettavano di andare a supportare, con il loro voto, il carrozzone del professore. Ci piace sottolineare al riguardo, quanto siano stati lungimiranti i gricignanesi che non hanno mai creduto alle parole del professor Prodi, tributando circa il 58% 
dei voti al centro destra ed un pesantissimo 35% a Forza Italia, affermatosi quale primo partito della cittadina e Berlusconi il politico più votato. Comunque, ritornando all’avvilente tentativo, cui stiamo assistendo in questi giorni, di mantenere in vita il governo a tutti i costi, viene da chiedersi quale considerazione c’è da parte del centrosinistra nei confronti di un Paese che a detta di tutti i sondaggi, è stanco e nauseato di questa grottesca maggioranza, retta su una politica ipocrita che manifesta contro la “base Usa” e poi vota a favore in parlamento, che grida “Dieci, cento, mille Nassirya” e poi vota il rifinanziamento della missione afgana. È ora di finirla, vergognatevi per la figura meschina a cui avete esposto ancora una volta l’Italia, il Paese si merita un governo forte e credibile e non la rappresentazione della repubblica delle banane, divisi su tutto, uniti solo per conservare a ogni costo il potere. Con questi presupposti, la cosa più saggia che potremmo augurarci è quella di tornare alle urne, magari dopo una parentesi tecnica: giusto per apportare qualche modifiche alla legge elettorale.
FORZA ITALIA – SEZIONE DI GRICIGNANO
Gricignano di Aversa, 27.02.2007
