ROMA. Dopo la batosta presa dal Governo oggi in Senato, il presidente del Consiglio Romano Prodi ha rassegnato qualche ora fa le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato le ha accettate, annunciando che domani avvierà le consultazioni.
Il premier si è recato alla Camera e al Senato per riferire della crisi ai rispettivi presidenti Bertinotti e Marini. Intanto, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, commenta: “Non era mai accaduto prima nella storia della nostra Repubblica, la politica estera e di difesa è il cuore della politica, la principale ragion d’essere di una maggioranza e di un governo. Prodi e D’Alema hanno chiesto al Parlamento il consenso sulla loro politica estera, sulle loro idee e sulle loro decisioni in politica estera. Questo consenso non lo hanno ottenuto. Il Paese è stato esposto da una maggioranza che non c’è e da un governo incapace, che ha rifiutato perfino il dialogo parlamentare, a una grave umiliazione internazionale”.
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