SUCCIVO. L’Arci Spaccio Culturale aderisce, con altre associazioni ed Enti politici e sindacali casertani, al Coordinamento Acqua Pubblica Provinciale, promuovendo una raccolta firme per domenica 4 marzo.
Nato a Caserta lo scorso 22 febbraio, il “Coordinamento Acqua Pubblica Provinciale” è impegnato nella legge di iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”, che si basa sul riconoscimento dell’acqua come bene comune e come diritto umano universale. L’accesso all’acqua pubblica e la salvaguardia della disponibilità, anche per le future generazioni, sono diritti inalienabili e responsabilità collettiva non consegnabili alle logiche del mercato e del profitto. Per tali motivi diventa fondamentale tutelare questo bene attraverso un bilancio idrico e con un servizio gestito esclusivamente attraverso enti di diritto pubblico. Il nuovo modello di Gestione Pubblica dovrà, inoltre, prevedere istituti di partecipazione in cui i lavoratori del servizio idrico e gli abitanti del territorio possano partecipare attivamente alle decisioni sugli atti fondamentali della gestione del servizio. La legge stabilisce anche un quantitativo minimo vitale giornaliero gratuito, di
Per maggiori informazioni: www.acquabenecomune.org e www.spaccioculturale.org