SANT’ARPINO. Si riporta di seguito il testo della lettera inviata dal Segretario dei DS di Sant’Arpino al segretario provinciale Ubaldo Greco, al segretario Regionale Vincenzo Amendola e al Presidente Provinciale del Comitato dei Garanti.
“In data odierna su alcune testate giornalistiche locali, ho letto una nota secondo la quale alcuni componenti del direttivo sezionale locale (7 su 16) avrebbero svolto una riunione del direttivo stesso conclusasi con l’indizione di un’assemblea precongressuale da tenersi in data 4 marzo alla presenza, si legge nella nota, del segretario provinciale e di altri dirigenti. Ritengo estremamente grave il contenuto di tale nota per una serie di considerazioni che di seguito elenco:
1)Il sottoscritto non è
2)La nota ancora una volta denota l’arroganza e il tentativo malcelato di alcuni “compagni” di prevaricare regole e procedure sancite dallo Statuto e dai nostri regolamenti. Ma oltre al dato “formale”, vi è una dato politico e democratico a cui non si può sfuggire: gli autori della nota, che ricoprono ruoli di rilievo nell’amministrazione comunale (vice sindaco, assessori, presidente multiservizi) da anni non si rapportano e confrontano con il partito – nonostante le ripetute e regolari convocazioni degli organi di partito da parte del sottoscritto – nemmeno su quelle ch e sono le vicende politiche – amministrative particolarmente cruciali per lo sviluppo della nostra Comunità. Cito una vicenda, la più recente, che rappresenta in modo eloquente il pensiero e l’arroganza degli autori della nota: hanno costituito un gruppo consiliare unico per il Partito Democratico in seno al consiglio comunale senza informare e coinvolgere i partiti cui effettivamente è demandata la legittimità e il compito di avviare una seria e profonda riflessione per stabilire tempi e modalità di costituzione del Partito Democratico alla luce di quelli che sono i percorsi definiti a livello nazionale; Insomma si sono distinti per aver sistematicamente ignorato il partito al quale non hanno mai versato neanche la retta mensile. Tant’è che la sezione si tiene aperta grazie al contributo volontari di semplici iscritti e dei ragazzi della sinistra giovanile.
3)Credo sia giusto precisare, al di là dei fatti specifici politicamente gravi di cui si sono resi protagonisti alcuni degli autori della nota e che saranno riferiti con un successivo documento, che molti degli autori della nota a tutt’oggi non hanno neanche rinnovato la tessera del partito dell’anno 2006 .
4)Per quanto concerne le autoconvocazioni del direttivo, richiamate nella nota suddetta, si precisa che da accordo con i richiedenti si è regolarmente svolto il direttivo in data 25 novembre 2006. Alla riunione presero parte anche i richiedenti sia pure ponendosi con un atteggiamento non costruttivo e di chi usura al dialogo;
5)Sabato scorso 24 febbraio, nella nostra sezione, nel rispetto delle procedure vigenti, si è svolta un’assemblea precongressuale alla quale hanno preso parte centinaia di iscritti (è disponibile una documentazione fotografica), dirigenti locali e provinciali ed il compagno Angelo Brancaccio nella sua veste di consigliere regionale e soprattutto di iscritto dei DS di Sant’Arpino. Ancora una volta gli autori della nota, probabilmente temendo il confronto, hanno disertato un’occasione democratica di confronto e partecipazione. I tanti iscritti presenti hanno fortemente criticato tale atteggiamento e alla fine è stato approvato all’unanimità un documento che sarà inoltrato in tempi brevi alle SS.LL. in indirizzo.
Alla lue delle precisazioni suddette, si diffidano gli autori della nota a convocare un’assemblea se non nel rispetto delle regoli vigenti nel nostro partito. Si chiede inoltre alle SS. LL. se la notizia apparsa sui giornali circa una Vostra partecipazione alla presunta assemblea corrisponda al vero.
Distinti saluti Il Segretario Raffaele Cammisa”.