AVERSA. La canzone di Simone Cristicchi che ha vinto il Festival di Sanremo che ripropone un argomento, quello dei manicomi e dei malati di mente, che tocca profondamente anche Aversa, la cui tradizione nel campo della scienza psichiatrica è antichissima, e che ancor oggi è sede di uno dei sei ospedali psichiatrici giudiziari italiani (manicomi criminali), l’Opg “Filippo Saporito”.
La canzone di Cristicchi ha dato vigore all’antica battaglia dei radicali che si battono per la chiusura di queste strutture. Sulla questione è infatti intervenuta Paese occidentale ad avere strutture mostruose come quelle dei manicomi criminali. Un’anomalia sfuggita al sistema? In tutta Italia, per circa mille internati sono 6 gli OPG che, nonostante il nome rassicurante di “ospedale”, fanno parte e dipendono dall’Amministrazione Penitenziaria e dal Ministero della Giustizia. L’ordinamento e’ quello carcerario, con le sue limitazioni di orari delle visite, permessi, polizia penitenziaria, ora d’aria, celle chiuse con le sbarre, ecc… Finire in questi luoghi abbandonati da tutti e’ molto facile, basta una perizia psichiatrica prima o durante ma anche dopo il processo o una volta in carcere (i rei folli). Se l’imputato viene ritenuto incapace di intendere o di volere e socialmente pericoloso, esce dal circuito giudiziario. Viene ritenuto non imputabile (in altre parole non condannabile con una pena vera e propria) e gli viene comminata una misura di sicurezza
fonte: Corriere di Aversa e Giugliano
Visita il sito dell’OPG “Saporito” di Aversa: www.opgaversa.it