Lo Uttaro: Melorio chiede verifica dell”accordo

di Antonio Taglialatela

emergenza rifiutiCASERTA. “Sul caso della discarica ‘Lo Uttaro’ è’ necessario avviare un’attenta verifica del protocollo d’intesa tra Commissario di Governo, il Presidente della Provincia di Caserta ed il Sindaco della Città di Caserta”. Lo afferma Emilio Melorio, capogruppo dell’IdV al Comune di Caserta.

Lista Di Pietro“Bisogna avviare – continua il consigliere – uno scrupoloso rispetto dei termini, la verifica dell’eventuale esistenza di soluzioni alternative più consone alle esigenze ambientali e alla salvaguardia della salute pubblica e la costituzione di un tavolo per fare luce su quanto sta accadendo”. “Quello che chiediamo – aggiunge Melorio – è una triplice limitazione nell’uso della discarica in località ‘Lo Uttaro’: sul tempo di utilizzazione, sulla quantità di rifiuti da sversarsi, ma, soprattutto, sulla loro qualità, nonché un’immediata azione di analisi del contenuto delle altre discariche precedentemente realizzate in zona, da affidarsi ad Enti di Ricerca Universitari o, comunque, accreditati presso il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica”. Per ciò che attiene alla legittimità dei termini del protocollo, Melorio poi commenta: “Vi è da fare una considerazione di merito sulla scelta stessa della cava ‘Mastropietro’ in località ‘Lo Uttaro’, quale sito per allestire una discarica. Così come segnalato dalla Città di San Nicola la Strada ci sono due discariche mai state oggetto di bonifica, un sito di trasferenza e due siti di stoccaggio provvisorio. A ciò si aggiunge la presenza, a poca distanza, del sito di stoccaggio allestito dalla Città di Maddaloni, in località ‘Foro Boario’. La località ‘Lo Uttaro’, inoltre, ricade in prossimità di alcuni siti inquadrati tra quelli ‘potenzialmente inquinati’. Nel Protocollo si chiarisce che la discarica da allestirsi nella cava “Mastropietro” dovrebbe assicurare lo smaltimento definitivo dei rifiuti in uscita dall’impianto di Santa Maria Capua Vetere definiti ‘non pericolosi’ ma è impossibile stabilire la non pericolosità della ‘scoria’ perchè non si conosce la composizione dei rifiuti trattati né se i processi di differenziazione siano avvenuti in maniera più che corretta”. “Il partito che rappresento – conclude il capogruppo dei dipietristi – ha sentito l’esigenza di effettuare un sopralluogo sul cantiere, cosa che è stata fatta assieme all’assessore Ferdinando Piscitelli (IdV), da una delegazione della segreteria cittadina e da un docente di ecologia della Seconda Università degli Studi di Napoli, constatando che si sta realizzando l’impermeabilizzazione. A tutto ciò si aggiungono anche le preoccupazioni rappresentate dal Soprintendente ai Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta che evidenzia come i lavori condotti presso la cava “Mastropietro” potrebbero arrecare danni irreparabili al sito archeologico di Calatia”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico