GRICIGNANO. Si insediano le prime due commissioni consiliari permanenti ed arrivano nuove agevolazioni per i cittadini in materia di tassa rifiuti e Ici.
Dopo la nomina, da parte del sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri, dei componenti delle tre commissioni permanenti, in questi giorni si sono svolte le riunioni di insediamento della prima e della seconda commissione, di cui sono stati eletti i rispettivi presidenti. Per la prima (bilancio, finanze, servizi, assistenza, personale), composta dai consiglieri di maggioranza Luigi Diretto e Luigi Autiero e dal consigliere di minoranza Andrea Moretti, è stato eletto presidente Diretto, con voto unanime. Per la seconda (ambiente, ecologia e tutela del territorio, urbanistica, lavori pubblici), composta da Nicola Cristiani e Diretto della maggioranza, e Giuseppe Iuliano della minoranza, eletto presidente Cristiani, anch’egli all’unanimità. Nei prossimi giorni si procederà all’insediamento della terza e ultima commissione (cultura, pubblica istruzione, sport, turismo) composta da Cristiani e Nicola Lucariello della maggioranza e Carmine Froncillo della minoranza. Durante le sedute di insediamento è intervenuto l’assessore Giacomo Di Ronza, in qualità di delegato al bilancio e ambiente, per illustrare le modifiche che la maggioranza intende apportare ai regolamenti di Tarsu e Ici. Per quanto riguarda la tassa rifiuti, tre sono le novità importanti. In primis, per le abitazioni con unico occupante vi è la riduzione del 33% (attualmente è del 25%), ossia la massima riduzione consentita dalla normativa. Poi, la riduzione del 50% per le famiglie che hanno nel proprio nucleo familiare una persona diversamente abile non ricoverata in istituto: cieca (assoluta o ventesimista), sordomuta, disabile (invalidità non inferiore al 75%), minore con riconosciuta difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età. Infine, la riduzione del 50% per abitazioni, utilizzate da persone di età superiore a 65 anni, sole o con coniuge pure in età superiore a 65 anni, a condizione che gli stessi non abbiano altri redditi al di fuori di quelli derivanti da pensione sociale minima dell’Inps e non siano proprietari di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito, esclusa l’abitazione dove risiedono. Una, invece, la novità per l’Ici e riguarda gli immobili adibiti ad abitazione principale dati in uso gratuito a parenti entro il primo grado. Per tali immobili si applica l’aliquota determinata per le abitazioni principali (4,5 per mille) ma gli utenti che vi risiedono non possono più beneficiare della detrazione di 129 euro. Una volta eliminato questo diffuso “escamotage”, secondo l’assessore Di Ronza vi sarà per il 2007 un gettito nelle casse comunali di circa 70 mila euro in più rispetto al 2006. Modifiche che ora saranno al vaglio delle commissioni per poi essere approvate dal consiglio comunale.