Porfidia dona a Recale due nuove opere pubbliche

di Redazione 10 Marzo 2007

scritto da Redazione 10 Marzo 2007

RECALE. Domenica 11 sarà un giorno davvero speciale per i cittadini di Recale. A distanza di poche ore l’una dall’altra ci saranno due cerimonie per la posa della prima pietra di altrettante opere pubbliche.

Americo Porfidia Il primo appuntamento è in programma alle ore 10.30, in località Camposciello, dove saranno completati i lavori per la realizzazione della scuola materna, un’opera avviata dieci anni fa e mai portata a termine. Il progetto prevede, oltre alla realizzazione dei locali per la direzione didattica e aule per ospitare 5 sezioni, anche la costruzione di un teatro con una capienza di 400 posti a sedere. Nel pomeriggio, alle 17.30, seconda cerimonia di posa della prima pietra in via Boito-Toscanini dove sarà realizzata una nuova piazzetta comunale. Entrambe le cerimonie vedranno la presenza dell’onorevole Americo Porfidia, sindaco di Recale, del parroco don Franco Catrame della parrocchia Santa Maria Assunta, del dirigente della scuola Media Statale “Giovanni XXIII” Simeone Iovino, della dirigente della direzione didattica di Recale Lidia Santagata, del reggente della direzione didattica Laudante, del consigliere provinciale di Italia dei Valori Roberto Massi, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Recale ingegner Francesco Porfidia, dell’ingegnere progettista Marino, del capo dell’ufficio tecnico comunale Vincenzo Lamberti. “Si tratta di due importanti opere pubbliche che contribuiranno ad un’ulteriore crescita della nostra cittadina ed alle cui cerimonie di inaugurazione invito tutti i cittadini a partecipare”, commenta entusiasta Porfidia, che sul progetto della scuola materna spiega: “Abbiamo lavorato tanto affinché potessimo dare il via al completamento di un’opera fondamentale per l’intera collettività. I problemi che abbiamo dovuto affrontare, e risolvere, sono stati davvero tanti, ma, alla fine, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Pochi mesi e Recale potrà finalmente avere una scuola materna all’avanguardia”.