TEVEROLA. I ragazzi della Sinistra Giovanile mettono “in minoranza” il sindaco Biagio Lusini all’interno dei Democratici di Sinistra, contribuendo con i loro voti alla vittoria della mozione Fassino.
Domenica 25 marzo, presso la sede di via Cavour, si è svolto il congresso cittadino della Quercia di Teverola, alla presenza di iscritti e simpatizzanti del partito, nonché del primo cittadino ed altri esponenti diessini dell’amministrazione comunale. Al voto una platea di 60 tesserati, chiamati a scegliere fra le tre mozioni che saranno presentate al congresso nazionale, in programma a Firenze dal 19 al 21 aprile, ossia quella a firma del segretario nazionale Piero Fassino, a favore della costituzione del Partito Democratico, quella del deputato Fabio Mussi, contraria al PD e favorevole ad un partito socialista e di sinistra, e quella a firma del senatore Gavino Angius e dell’eurodeputato Mauro Zani, favorevole al PD ma in modi e tempi diversi rispetto all’idea di Fassino. Nonostante i vertici della sezione cittadina, tra cui il sindaco Lusini, fossero schierati a favore della mozione Fassino, a prevalere è stata la mozione Mussi (“A sinistra per il socialismo europeo”) che ha ottenuto il 66% dei voti grazie al decisivo apporto dei componenti della sezione “Pasolini” della Sinistra Giovanile. I giovani diessini, infatti, si sono schierati quasi tutti a favore della mozione Mussi, e ora parteciperanno al prossimo congresso provinciale dei Ds con ben tre delegati: il segretario Giovanni Paciello, il responsabile delle attività politiche e sociali Francesco Forchia e il responsabile ambiente ed ecologia Lello Muscariello. I Ds teverolesi, dunque, vanno in controtendenza rispetto alla quasi totalità delle sezioni dell’agro aversano dove sta trionfando la mozione Fassino.