Tarsu, i cittadini chiedono lo sgravio

di Redazione

rifiuti in stradaTEVEROLA. Un gruppo di cittadini ha chiesto in questi giorni all’amministrazione comunale, all’ufficio tributi e alla GeoEco lo sgravio della tassa rifiuti per la quota attinente alla raccolta, in quanto, come dagli stessi affermato, tale servizio non viene espletato da lungo tempo.

rifiuti all'esterno della scuola media di TeverolaCiò è testimoniato dal fatto che sul territorio comunale non vi sono più i cassonetti per il deposito dell’immondizia che viene ammassata in alcuni punti della cittadina (esempio Via Roma, principale arteria di Teverola) dove si creano vere e proprie discariche a cielo aperto. Pertanto, secondo i cittadini, non è giusto che si sia costretti a pagare la parte della tariffa relativa ai costi di prelevamento rifiuti. Un’iniziativa che viene accolta con favore dal consigliere di opposizione di Alleanza Nazionale, Raffaele Improta. “Le motivazioni rese dal gruppo di cittadini sono giustificate e condivisibili”, commenta l’alleanzino che invita l’amministrazione comunale “ad accogliere le istanze di sgravio parziale e a procedere alla rimodulazione della tariffa almeno fino a quando il servizio non funzionerà in modo regolare”. Per quanto riguarda il mancato introito finanziario che subirà il Comune, Improta invita l’amministrazione a rivalersi sulla Regione Campania, in quanto organo preposto alla garanzia del funzionamento del servizio di raccolta rifiuti. Lo stesso alleanzino poi chiarisce di non voler porre in essere strumentalizzazioni, poiché consapevole che del problema rifiuti non è responsabile solo l’amministrazione comunale ma soprattutto la Regione Campania. La Regione – dice Improta – ha la competenza in materia ma non sa fronteggiare l’emergenza. E’ opportuno, allora, che siano i cittadini a sollecitare la sensibilità e la responsabilità della Regione, manifestando, in modo civile, democratico e nelle forme legittime, il proprio Raffaele Improtadissenso. Avendo anche l’appoggio delle amministrazioni comunali, tali iniziative non possono che pressare la Regione a risolvere finalmente un problema che non riguarda solo la presenza di rifiuti in strada ma anche e soprattutto la salute dei cittadini”. Improta conclude: “Il problema è solo politico e considerato che tutti i politici, indistintamente, sono eletti per risolvere i problemi della gente, è bene che se ne occupino, in fretta e bene. Ormai non ci sono più né tempo né spazio per ulteriori indifferenze o temporeggiamenti”. Ricordiamo che a Teverola ancora non è attiva la raccolta differenziata, nonostante il Comune abbia già stanziato da mesi i relativi e fondi ed abbia stipulato con la GeoEco un contratto che prevede l’espletamento del nuovo servizio. Contratto che, vista la previsione della differenziata, nell’anno 2005 era lievitato a 1 milione e 240 mila euro rispetto a circa 500 mila euro del precedente. Poi con l’intervento dell’opposizione la cifra scese a 814 mila euro.

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