Tentato furto alla scuola media Ungaretti

di Antonio Taglialatela

ladri in azioneTEVEROLA. Volevano trafugare i computer della sala informatica ma, alla fine, si sono dovuti accontentare di un estintore. Nella notte tra martedì e mercoledì ignoti hanno tentato un furto nell’edificio della scuola media statale “Ungaretti”, in via Campanello, aprendosi un varco tagliando il telone dalla tensostruttura della palestra.

la scuola media Una volta all’interno sono riusciti a disattivare i sensori dell’allarme, poi hanno forzato la porta antipanico della palestra accedendo nel corridoi del piano terra. Da lì si sono portati al primo piano dove è collocata la sala informatica. I malviventi hanno aperto un buco dal muro della classe adiacente (la Terza G) solo che, dopo aver perforato la parte in muratura, si sono ritrovati dinanzi le sbarre di acciaio che proteggono le pareti della sala informatica. Non avendo l’attrezzatura adatta per superare l’ostacolo sono usciti dalla classe ed hanno provato a forzare direttamente la porta blindata della sala, riuscendo però solo a danneggiarla ma non aprirla. A quel punto hanno rinunciato al colpo e si sono dati alla fuga. Ieri mattina, all’apertura dell’istituto, gli operatori scolastici hanno allertato i carabinieri della stazione di Teverola a cui è collegato, per via telefonica, il sistema d’allarme della scuola che però sembra non abbia funzionato poiché danneggiato. Durante il sopralluogo compiuto dal personale scolastico per verificare i danni è risultato mancante un estintore che era collocato nel corridoio, probabilmente trafugato dai ladri. Nella stessa mattinata, il dirigente scolastico della “Ungaretti”, professor Domenico Orlando, ha inviato una comunicazione al sindaco di Teverola Biagio Lusini, all’assessorato alla pubblica istruzione e al responsabile dell’area tecnica, ingegner Gennaro Pitocchi, per chiedere un intervento urgente di riparazione dei danni subiti e la verifica della funzionalità dell’impianto di allarme. Il preside, inoltre, ha proposto all’amministrazione comunale di valutare l’opportunità di predisporre una vigilanza notturna dell’edificio, incaricando una ditta del settore, visto che la scuola non è dotata di un custode. Non si tratta del primo caso del genere che si verifica alla “Ungaretti”. Negli ultimi anni, infatti, l’istituto ha subito diversi furti, il più grave circa tre anni fa quando furono trafugati dalla sala informatica una decina di computer e altre attrezzature multimediali per un valore di diverse migliaia di euro. Allora la sala non era dotata dello scheletro di acciaio che protegge le muro e fu facile perforare il muro della classe adiacente e portare via il materiale. In segno di protesta l’istituto organizzò un corteo per chiedere ai ladri di farsi un esame di coscienza e restituire la refurtiva. Purtroppo, l’iniziativa non sortì nessun risultato positivo.

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