AVERSA. Si è svolta il 19 aprile una visita del sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella e del senatore Pasquale Giuliano all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario ‘Filippo Saporito’.
In seguito agli ultimi avvenimenti che hanno fatto riaccendere un particolare interesse dei media sulla questione Opg, Ciaramella e Giuliano si sono recati in visita all’interno di quella che è la struttura psichiatrico-giudiziaria più grande ed antica d’Italia. “Bisogna decidersi – spiega il senatore Giuliano, sottosegretario alla Giustizia del precedente governo Berlusconi, a margine della visita – se e come conciliare le finalità della custodia carceraria con quelle terapeutiche. Le novità apportate con la legge del 1999 non sono mai diventate realtà ed il problema degli Opg certo non si può risolvere chiedendo a gran voce l’eliminazione di questo tipo di strutture. Attualmente le strutture vanno fornite di uomini e mezzi sufficienti sollecitando le strutture sanitarie locali a farsi carico degli internati che potrebbero uscire e che purtroppo sono costretti a restare negli Opg per inesistenza seria di assistenza”. Prima un colloquio con il direttore dell’ospedale psichiatrico normanno, Adolfo Ferraro, poi, Ciaramella e Giuliano sono stati in visita nella struttura soffermandosi anche a pranzo con il direttore sanitario ed alcuni internati. “Per risolvere il problema degli Opg –interviene ancora Giuliano – occorre la riforma del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale”. Pertanto per dibattere di tale problema il senatore azzurro ha organizzato, in collaborazione con il sindaco Ciaramella ed il direttore dell’Opg Ferraro, un convegno, previsto per il mese di giugno, al quale prenderanno parte il professor Giuliano Pisapia, presidente della Commissione per la riforma del codice penale, il dottor Ettore Ferrara, presidente del Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) ed il presidente del tribunale di sorveglianza dottoressa Angelica Di Giovanni, che già hanno dato le loro adesioni. “Nel rapporto tra territorio ed Opg – ha spiegato il sindaco Ciaramella – le due realtà devono reciprocamente aprirsi e la città offrire, quando ne ricorrono i presupposti, le condizioni migliori per poter recuperare ed integrare persone che soffrono. Nel nostro programma elettorale – interviene ancora il primo cittadino – abbiamo previsto un protocollo d’intesa per impiegare coloro i quali possono dare una mano, per esempio nella manutenzione del verde o in altri piccoli lavori, per i quali spesso vengono impiegate ditte esterne. È il primo importante passo della disponibilità della città verso coloro che hanno sulle spalle un passato sofferenza e di malattia”.