Niente chiusura del Pronto Soccorso

di Redazione

 AVERSA.Il pronto soccorso non rischia la chiusura”. Il direttore sanitario dell’ospedale Moscati, Antonella Molese, nel corso della conferenza stampa tenutasi il 24 aprile presso la direzione sanitaria del presidio ospedaliero, ha inteso chiarire la situazione relativa alle carenze di personale al pronto soccorso.

Un incontro richiesto – ci ha tenuto a sottolineare – dettato da un grave e ingiustificato clima di allarme sociale degli ultimi giorni scorsi. Era mio dovere, in quanto operatore della sanità responsabile di tutti gli aspetti igienico-organizzativi dell’ospedale, chiarire la situazione, ma si tratta di un caso eccezionale dal momento che viste anche le incombenti scadenze elettorali siamo in una fase piuttosto delicata, e il nostro unico interesse è quello di continuare a garantire l’assistenza sinora prestata agli utenti e ai ricoverati, come previsto dalla legge”. La Molese ha riferito che è stata istituita un’unità di crisi presso la direzione sanitaria, attiva dalle 8 alle 20 che si occupa di monitorare la situazione. Unità che sta procedendo anche ad “intervistare” i degenti per far fronte in tempo reale alle varie esigenze che possano essere eventualmente manifestate. “Stiamo facendo fronte alle carenze di personale – ha affermato il direttore sanitario – in vari modi. Abbiamo convogliato gli straordinari del personale di altri reparti al pronto soccorso, con il sistema dell’autoconvenzionamento delle prestazioni, poi, stiamo facendo in modo che sia personale di altri reparti che di altre strutture dell’azienda sanitaria e del Saut possano essere concentrati al pronto soccorso. Il dato certo è che il reparto non chiuderà”. Il pronto soccorso, ha riferito la Molese, con 98mila accessi annui, non ha assolutamente intaccato la percentuale di interventi, anzi si è ridotto il numero, nel prosieguo dell’iter terapeutico, di accessi seguiti da trasferimenti ad altri presidi ospedalieri e strutture. “Non va dimenticato – ha affermato la  Molese – che accanto al pronto soccorso, sono attivi 24 ore su 24 la radiologia, la neuroradiologia, il laboratorio di analisi, l’Utic, l’emodialisi ed è sempre a disposizione un’ambulanza con attrezzature per la rianimazione”. In merito alla presunta presenza di scarafaggi al reparto di pediatria, la Molese ha riferito: “Fermo restando che cerchiamo sempre di prevenire il problema, abbiamo disposto che due referenti per la qualità effettuino ispezioni continue fornendo report quotidiani, settimanali e mensili sulla situazione. Inoltre, sia attraverso misure di bordo che con l’ausilio dell’unità di prevenzione collettiva, siamo in grado di garantire interventi specifici e immediati”.

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