GRICIGNANO. L’esecuzione delle pratiche di esenzione ticket per il reddito e di prenotazione di visite specialistiche, compreso il successivo rilascio degli attestati, sarà da oggi di competenza dei servizi sociali comunali e non della struttura Asl di Sant’Arpino.
L’amministrazione guidata dal sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri, su interessamento dell’assessore alle politiche sociali Giuseppe Buonanno, ha stipulato in questi giorni un protocollo d’intesa con il distretto 35 dell’Asl Ce2, in persona del direttore responsabile dottor Bruno Di Benedetto. Un accordo resosi necessario a fronte dell’enorme affluenza di richieste presso la struttura di Sant’Arpino e dei disagi causati dagli enormi ritardi per il rilascio degli attestati. “Ora chiediamo ai cittadini interessati di avere solo un pò di pazienza e attendere che i nostri servizi sociali disbrighino tutte le pratiche che erano rimaste in sospeso a Sant’Arpino”, afferma l’assessore Buonanno. Con l’Asl Ce2, ricordiamo, l’amministrazione Lettieri ha stipulato di recente un altro protocollo d’intesa per la realizzazione, presso l’attuale sede degli uffici Asl di Gricignano (ex edificio delle scuole elementari di via Aversa), di una “cittadella sanitaria”. Oltre alla permanenza di tutti i servizi finora erogati ai cittadini (vaccinazioni, unità operativa di prevenzione collettiva e parte dell’ufficio amministrativo della medicina di base), l’accordo prevede l’attivazione di un pronto soccorso locale, di un centro per l’alcologia di secondo livello (il primo in tutta la provincia di Caserta, attivo entro la fine di aprile), di n centro di prenotazione unica e altri servizi, per una spesa complessiva di circa 400 mila euro. Il Comune metterà a disposizione l’intero ex edificio delle elementari in comodato d’uso gratuito per dieci anni (fino al 2016, successivamente sarà stipulato un contratto di fitto), cedendo all’Asl anche l’ala in cui oggi sono presenti gli uffici Anagrafe e Stato Civile che saranno trasferiti altrove. Inoltre, il Comune si impegnerà a finanziare con proprie risorse le opere di adeguamento strutturale, fino ad una spesa di 200 mila euro, mentre la restante parte sarà a carico dell’Asl.