GRICIGNANO. L’interruzione della raccolta dei rifiuti causata dalla protesta degli operatori ecologici della Gmc “Gricignano Multiservizi” ha messo in ginocchio il paese.
Da cinque giorni le strade sono in preda all’immondizia e la situazione è sfociata in un grave problema igienico-sanitario sia nella cittadina che nel centro residenziale americano della Us Navy, oltre che di ordine pubblico visto che ieri mattina, lungo via Sant’Antonio Abate, ignoti hanno riversato rifiuti sulla carreggiata bloccando il flusso veicolare. Non si contano, poi, le rimostranze dei cittadini che nemmeno nel periodo di piena emergenza rifiuti avevano vissuto una circostanza del genere. Già da stamani, nel caso non fosse ancora espletato il servizio di raccolta, il sindaco Andrea Lettieri potrebbe vedersi costretto ad emanare un’ordinanza di chiusura delle scuole. Occorre, pertanto, trovare un’immediata soluzione. Ecco perché l’assessore all’ambiente, Giacomo Di Ronza, ieri sera ha contattato la Prefettura di Caserta chiedendo l’apertura di un tavolo di concertazione tra Comune di Gricignano, Gmc, sindacati e GeoEco, società quest’ultima che dal 1 maggio si occuperà della raccolta rifiuti nella cittadina al posto della Multiservizi. Intanto, l’amministrazione comunale continua a ribadire che sono 17 gli operatori della Gmc che sono in quota al Gricignano e che saranno assorbiti dalla GeoEco. I sindacati, invece, insistono sul fatto che il numero è di 26. La protesta, infatti, è portata avanti dai 9 operatori che nell’ambito del passaggio di cantiere da Gmc a GeoEco saranno licenziati. “Il numero di 17 operatori è attestato dalla documentazione in nostro possesso, costituita dai fogli di presenza e dagli atti dell’ufficio provinciale del lavoro”, afferma l’assessore Di Ronza che sottolinea: “Ci dispiace per gli operatori che rischiano il posto di lavoro ma ci sono delle normative e noi dobbiamo rispettarle”. Il Comune, nei giorni scorsi, ha predisposto tutti gli atti necessari per denunciare l’interruzione di pubblico servizio e il mancato espletamento dei servizi minimi previsti dalla legge in coincidenza di agitazioni sindacali.
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