CAMIGLIANO. Vincenzo Cenname, giovane sindaco di Camigliano (Caserta), nella giornata di venerdì, nei pressi della casa comunale di Vitulazio, è stato fatto oggetto di una violenta aggressione da parte di due individui sconosciuti.
Ingegnere di 34 anni, Cenname si era recato a Vitulazio per motivi professionali. Mentre stava per accedere nei locali del comune, due energumeni, con marcato accento napoletano e con un età compresa verosimilmente tra i venti ed i trent’anni, lo hanno avvicinato e chiamato per nome. Avuta la conferma che si trattava proprio di lui, lo hanno selvaggiamente picchiato, colpendolo con una serie violentissima di pugni e calci. Realizzata la loro vigliacca azione delittuosa, si sono dileguati a bordo di una punto bianca, dove ad attenderli vi era un complice. Il giovane sindaco è stato immediatamente soccorso da alcuni dipendenti del comune di Vitulazio e condotto presso il vicino nosocomio di Capua. I sanitari gli hanno riscontrato, per fortuna, solo lievi contusioni e traumi in diverse parti del corpo. Dopo essere stato medicato, ha potuto far ritorno presso la sua abitazione, con una prognosi di tre giorni. Dei fatti sono stati informati dalla stessa vittima i Carabinieri di Pignataro. Al momento sembra essere abbastanza chiara la dinamica, restano sconosciute, invece, le cause dell’aggressione. Il giovane sindaco di Camigliano, in passato candidato per i Verdi alla carica di consigliere regionale, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei cittadini e delle legalità, si è reso protagonista di numerose battaglie ambientaliste. Alla giovane fascia tricolore stanno arrivando gli attestati di stima e la solidarietà da parte dei rappresati delle Istituzioni, dei partiti politici e di tantissimi semplici cittadini. Anche chi scrive esprime, a nome personale e di tutta la redazione, la vicinanza e la solidarietà al sindaco Cenname, con l’auspicio che su questa incresciosa vicenda venga fatta al più presto piena luce, e che il sindaco continui ancora con più determinazione la sua azione amministrativa e politica nel segno della trasparenza e della legalità.
Chi è Vincenzo Cenname
Cenname con ogni probabilità sarà uno dei candidati a sindaco di Camigliano alle prossime elezioni amministrative che si terranno il 27 e 28 maggio. Il giovane sindaco del piccolo centro del casertano è un protagonista di primo piano del fronte ambientalista di Terra di Lavoro. Nel 2005 fu candidato nella lista dei Verdi al rinnovo del consiglio regionale, ottenendo un buon risultato elettorale. Tante le sue battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio. Si pensi al contrasto contro gli abusivismi e le attività estrattive, all’opposizione all’insediamento di un parco eolico sulle colline del Monte Maggiore, al contrasto dell’istallazione di un’antenna della Wind. La giovane fascia tricolore è, inoltre, da sempre al fianco del popolo caleno nella lotta contro la piattaforma dei rifiuti tossici e nocivi. Si deve gran parte al suo impegno se il comune di Camigliano è uno dei pochi in tutta la provincia di Terra di Lavoro dove la raccolta dei rifiuti avviene con modalità almeno decenti. L’ingegnere ha fatto della pulizia del suo paese una vera e propria missione. Spesso i suoi concittadini lo hanno visto alla guida della spazzolatrice per pulire in prima persona le strade e le piazze del comune. Recentemente il sindaco di Camigliano si è distinto per un’efficace azione di contrasto al vandalismo urbano, che in altri centri limitrofi al suo comune, ha prodotto veri e propri scempi ai quali non ancora si è posto rimedio. Gli incresciosi fatti di cronaca di questi giorni, che lo hanno visto sfortunato protagonista di una vile aggressione, si spera non condizionino in nessun modo la sua attività politica. In tanti, in questo momento di difficoltà umana, lo stanno incoraggiando a proseguire nel suo progetto politico di candidarsi alla carica di sindaco, sottoponendo l’azione dell’amministrazione uscente al giudizio degli elettori.
diBARTOLO MERCONE, dal sito www.comunedipignataro.it