ORTA DI ATELLA. La risposta di Rifondazione Comunista sulla vicenda Brancaccio-Roseto: ‘L’aggressione da parte del consigliere regionale diessino Angelo Brancaccio ai danni del compagno Arcangelo Roseto, consigliere comunale di Rifondazione Comunista di Orta di Atella,……
…… rappresenta un gesto di inaudita violenza assolutamente inaccettabile per chiunque intenda svolgere in maniera democratica il proprio ruolo all’interno delle istituzioni. Alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Orta di Atella Pasquale Iovinella e degli altri capigruppo (Alfonso Di Giorgio, Giovanni Migliaccio), riunitisi per la rituale assise che precede il consiglio comunale, Brancaccio ha colpito a sorpresa con un violento pugno il consigliere Roseto, allontanandosi poi in gran fretta, lanciando oscure minacce verso lo stesso Roseto e il Partito della Rifondazione Comunista, “reo” di una coerente battaglia contro l’illegalità e il malaffare. Un gesto compiuto “a freddo”, quasi un agguato premeditato, che mostra palesemente quanto oramai sia inquinato nella cittadina Atellana il clima politico e sociale da atteggiamenti e da accadimenti che di politico non hanno alcunché’.“Sono restato letteralmente allibito per questo gravissimo episodio”, ha dichiarato Giosuè Bove, segretario provinciale del PRC. “Mi aspetto dal partito dei Democratici di Sinistra, dal gruppo regionale dello stesso partito una immediata solidarietà al consigliere Roseto e a Rifondazione Comunista. Ovviamente, nel merito specifico, sporgeremo denuncia e ci consideriamo fin da ora, insieme al compagno Roseto, parte lesa. A tutti, amici e nemici, confermiamo che non ci fermeranno né le minacce né gli atti vigliacchi di violenza”.