La Sinistra Giovanile invoca la differenziata

di Antonio Taglialatela

Sinistra GiovanileTEVEROLA. “Vogliamo la raccolta differenziata”. E’ il grido lanciato dalla sezione “Pasolini” della Sinistra Giovanile di Teverola, guidata dal segretario Giovanni Paciello.

raccolta differenziataPer i giovani diessini, il problema dei rifiuti a Teverola ha raggiunto negli ultimi tempi dimensioni allarmanti: “Sappiamo bene che le cause e le responsabilità sono varie e non tutte attribuibili all’amministrazione comunale. Questo però non si può dire sulla mancata attivazione della raccolta differenziata. Sono anni, infatti, che i nostri amministratori dicono che il nuovo servizio sta per partire, ma di concreto non c’è stato mai nulla”. A ciò, poi, si aggiunge l’inciviltà di una parte non esigua di cittadini che abbandonano rifiuti in diverse zone del paese: “Vuoi anche per il fatto che i contenitori dei rifiuti sono pochi e mal dislocati sul territorio, – dicono i ragazzi della SG – molti cittadini adibiscono a discariche a cielo aperto lunghi tratti di strade, pregiudicandone addirittura la viabilità”. Insomma, il risultato è sotto gli occhi di tutti ed è davvero desolante: Teverola è in preda ai rifiuti con gravissimi rischi per la salute pubblica, poiché spesso gli stessi rifiuti vengono bruciati. Ecco perché la Sinistra Giovanile chiede all’amministrazione guidata dal sindaco Biagio Lusini di attivarsi “affinché a Teverola parta immediatamente la raccolta differenziata e di impegnarsi seriamente nella lotta a coloro che abbandonano e bruciano i rifiuti”. Sulla questione è intervenuto diverse volte anche il consigliere di An, Raffaele Improta che, oltre ad accusare l’amministrazione di non aver mai attivato, dopo ripetute promesse, la differenziata, ha anche posto l’accento sull’aumento “vertiginoso” del contratto tra il Comune e la GeoEco, società incaricata del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. “Nel 2005 – spiegava Improta – si era passati dai circa 500 mila euro del precedente contratto a 1 milione e 240 mila euro. Più del doppio! Poi, grazie all’intervento dell’opposizione, quella cifra è scesa a 814 mila euro. Ben 400 mila euro in meno ma comunque 314 in più rispetto al 2004. Un aumento che la maggioranza aveva giustificato per l’avvio della raccolta differenziata, ma il nuovo servizio non è mai iniziato”.

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