ORTA DI ATELLA. Sabato 24 Marzo durante un convegno sull’energia svoltosi a Napoli, il presidente della regione Campania Antonio Bassolino ha pubblicamente dichiarato che dopo le inaugurazioni delle centrali termoelettriche di Teverola e Sparanise sarà dato il via ai lavori di costruzione di una mega-centrale termoelettrica da 800 mega-watt sul territorio di Orta di Atella.
Nonostante le continue, e quindi false, dichiarazioni del consigliere Brancaccio e del sindaco Del Prete i quali hanno ripetutamente tranquillizzato la cittadinanza dichiarando che la centrale non si sarebbe costruita sul suolo di Orta di Atella, ci rendiamo conto invece che il nostro territorio vive un pericolo imminente. Ancora una volta la maggioranza targata Del Prete con un colossale bluff cerca di portare in fondo l’ultimo ed ennesimo stupro del nostro territorio, portando avanti con un fare furtivo un pesante attacco all’ambiente di Orta di Atella ed alla salute dei cittadini Ortesi. Stando alle dichiarazioni del presidente Bassolino il progetto della centrale termoelettrica di Orta di Atella non sarebbe mai stato accantonato ma solo sospeso, ed oggi in fase realizzativa. Perché i nostri amministratori hanno sempre continuato a dichiarare che la centrale non si sarebbe fatta? Avevano forse paura che non avrebbero preso più quei consensi tanto preziosi per le loro carriere politiche? Ci riesce difficile credere che i rappresentanti politici di Orta di Atella in consiglio provinciale ed in consiglio regionale, tali Luigi Ziello ed Angelo Brancaccio, non sapessero nulla dell’imminente avvio dei lavori dell’impianto di produzione di energia. Dopo le violenze già subite dal territorio del nostro comune con un’ondata di cemento che sembra non aver mai fine, ora gli si vuol dare il colpo di grazia con la centrale termoelettrica. Non bastavano le migliaia di appartamenti costruiti in pochi anni in spregio ad ogni regola urbanistica ed ambientale. Non basta un numero impressionante di appartamenti costruiti per uso ufficio così grande da far concorrenza al numero di uffici presenti nel Centro Direzionale di Napoli. Non bastava una discarica a cielo aperto presente sul suolo Ortese e che viene utilizzata come sito di stoccaggio in maniera illegale e pericolosissima per la salute di tutti! Ci chiediamo chi ci guadagna in tutto questo..!Non di certo il popolo di Orta di Atella! Ci chiediamo fino a che punto si vuole arrivare, ma avvertiamo che oramai siamo in un punto di non ritorno. Noi non ci arrenderemo ai voleri di nessun politico di turno e di nessun affarista di turno. Difenderemo con ogni mezzo la salute dei cittadini Ortesi e l’ambiente della nostra cittadina. Nessuna centrale termoelettrica deve essere costruita sul nostro suolo!!