TRENTOLA DUCENTA. La lista “Libertà con il Polo”, attraverso il candidato sindaco Giuseppe Apicella e l’ex sindaco e candidato alla carica di consigliere Michele Griffo, accusa gli avversari dell’Udeur di usare la scuola per fini di propagandae ammonisce i dirigenti scolastici.
Apicella e Griffo hanno segnalato la situazione al Provveditore Antonio De Angelis, al commissario prefettizio del Comune di Trentola Ducenta, ai dirigenti scolastici del liceo scientifico statale “Fermi” (che a Trentola ha una sezione distaccata), della scuola media “S.Giovanni Bosco” e del circolo didattico, nonché agli organi di stampa. “Nei giorni scorsi – si legge nella nota di Apicella e Griffo – la città è stata tappezzata di manifesti murali dell’Udeur per propagandare una serie di iniziative finalizzate alla realizzazione di un convegno sul tema della prevenzione cardiologica in età scolare e sulla corretta alimentazione. Veniva chiaramente espresso l’intento degli organizzatori di voler realizzare dei mini corsi agli scolari presso le scuole cittadine. Alla fine di tali mini corsi, gli scolari dovrebbero realizzare un elaborato sulla corretta alimentazione, di cui il migliore sarà premiato dal dirigente scolastico durante il convegno”. Per il candidato sindaco e l’ex sindaco, visto che “veniva affermata e sottoscritta l’aspettativa che i cittadini possano dire ‘grazie Udeur’ e che, con la loro adesione, ne facciano un grande partito a livello locale”, è opportuno che “la scuola prosegua nel primario ed essenziale compito educativo/formativo, restando al di fuori e al di sopra delle singole parti, garantendo che gli allievi non vengano utilizzati da chicchessia”. Ecco, dunque, che i due hanno invitato i dirigenti scolastici a non realizzare l’iniziativa dell’Udeur e a non consentire “una strumentalizzazione posta in essere per chiari fini politici, propagandistici ed elettorali”. Inoltre, hanno invitato il Provveditore e il commissario prefettizio a porre in essere “un’opportuna opera di vigilanza e, semmai, di sospensione di tali iniziative affinché non abbia a realizzarsi una grave offesa alla cultura, all’educazione e, più in generale, all’istituzione scuola”. Un ultimo invito è stato rivolto agli organi di stampa “a dare il dovuto risalto a questo tentativo di uso improprio della scuola”.
Ricordiamo che, sulla questione, nei giorni scorsi è intervenuto ilsegretario cittadino dell’Udeur, dottor Giovanni Costanzo,dichiarando: “La nostra disponibilità verso i problemi della gente e sanitari non si è concretizzata solo due mesi fa, ma parte da lontano. Per anni abbiamo praticato volontariato come aderenti all’associazione culturale ed umanitaria internazionale dei Lions Clubs International, spingendoci fino in Africa e nel Ghana. Pertanto, il programma umanitario, culturale e socio sanitario che da due mesi ha assunto la connotazione politica non ha niente di strumentale e demagogico per la ragione suddetta e perché non trova riscontro nel nostro stile di vita ispirato alla correttezza nella vita professionale e privata”.