TRENTOLA-DUCENTA. Sabato 28 aprile, alle ore 12, scadrà il termine per la presentazione delle liste che parteciperanno alle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio. Al Comune di Trentola Ducenta, oggi nelle mani dei commissari nominati dalla Prefettura dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, sono tre gli schieramenti che si contenderanno l’ascesa al governo cittadino.
Parliamo di “Libertà con il Polo” guidata dal candidato a sindaco Giuseppe Apicella, “Trentola Ducenta Libera” di Nicola Picone e “L’Arcobaleno” di Nicola Pagano. Le prime due liste rappresentano una spaccatura della Casa delle Libertà: Apicella è appoggiato da vertici regionali e provinciali di Forza Italia (con il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco e l’ex sindaco e consigliere provinciale Michele Griffo) e Alleanza Nazionale (col dirigente nazionale Leonardo Maiolica); Picone invece ha il sostegno di parte di Forza Italia, dell’Udc e dell’Italia di Mezzo. Pagano rappresenta il centrosinistra locale con Ds, Margherita, Sdi, Udeur, Italia dei Valori.
Per quanto riguarda i candidati alla carica di consigliere comunale, la coalizione di Apicella può contare, in primis, sull’ex sindaco Griffo, animato dalla sete di “vendetta politica” verso i suoi due ex stretti collaboratori e oggi aspiranti sindaci Picone e Pagano. Inoltre, ci saranno Luciano Sagliocco, fratello del consigliere regionale Giuseppe, e Giuseppe Maiolica, figlio del dirigente alleanzino Leonardo, assieme all’architetto Raffaele Marino e gli amministratori uscenti, ossia l’ex vicesindaco Giuseppe Esposito, all’ex assessore Luigi Perfetto e agli ex consiglieri Carlo Russo e Tommaso Fabozzi. Gli altri nomi, come riferito ieri dal leader della coalizione Apicella, saranno resi noti nei prossimi giorni. “Sono ancora in corso alcune trattative – ha spiegato il candidato sindaco – e credo che la difficoltà maggiore sarà quella di chiedere a qualche amico di rinunciare alla candidatura, visto che siamo in esubero”.
Nicola Picone, invece, ha in forza alcuni consiglieri che, assieme a lui, hanno contribuito alla caduta di Griffo, quali gli ex assessori Angelo Pezone, Giuseppe Coppola e gli ex consiglieri Giuliano Pellegrino, Santo Della Volpe e Vincenzo Cangiano, nonché i candidati Raffaele Sagliocco, Giovanni Gallucci, Antonio Cantile, Cesare Abate, Alfonso Santoro, Gaetano Balivo e Pasquale Griffo. A questi dovranno aggiungersi due o tre candidati dell’Italia di Mezzo, partito coordinato dall’ex sindaco Alfonso Eramo (di quest’ultimo è ancora in forse la candidatura) e altri nomi che si sapranno nelle prossime ore.
15, al momento, sono invece i candidati resi noti dalla lista di Nicola Pagano. Tra questi gli ex assessori Domenico Pagano e Carlo Vincenzo Russo, gli ex consiglieri Luigi Cassandra, Francesco Di Caprio, Nicola Grassia e Antonio Marino, il segretario dei Ds Nicola Russo, l’esponente dello Sdi Raffaele Di Lauro, l’esponente dell’Italia dei Valori (assieme a Grassia) Nicola Di Maio, il segretario dei Verdi Nicola Macchione, Assunta Bottigliero, Alfredo Candigliota, Giacomo Conte, Ferdinando Di Caprio, Saverio Misso. In attesa di collocazione l’ex consigliere Michele Conte e il gruppo dell’Italia di Mezzo scissosi da Eramo, nel quale rientra il maresciallo Alessandro Scaraglio.